Vita Chiesa

ABUSI A GENOVA: CARD. BAGNASCO, GRANDE DOLORE E VICINANZA ALLA COMUNITÀ

“Grande dolore come per qualunque padre che vede un figlio – come ogni sacerdote – che non è fedele alla propria vocazione”. Queste le parole del cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana, in una intervista rilasciata oggi a Radio Vaticana sul caso del parroco accusato di abusi a Genova. L’arcivescovo si è recato subito in quella parrocchia perché, ha sottolineato, “il vescovo che è il padre e il pastore, è il responsabile della propria comunità: sia dei propri sacerdoti che delle singole comunità parrocchiali cristiane. Quindi, era mio dovere e mio desiderio forte, immediatamente realizzato, recarmi in quella comunità ferita, come è ferita naturalmente l’intera comunità diocesana, per portare la mia vicinanza, il conforto, celebrare la Messa con loro e per loro e comunicare anche l’immediato provvedimento canonico disposto per il parroco”.“Lasciando che la giustizia, la magistratura faccia il suo corso per appurare le accuse – ha precisato il card. Bagnasco – è giusto, insieme al dolore grande, rincuorare la gente, le persone, le comunità” e “non perdere assolutamente la fiducia verso tutti gli altri sacerdoti che anche a Genova, come ovunque, si dedicano con fedeltà e generosità al bene delle anime”. A proposito del colloquio avuto oggi con il Papa il card. Bagnasco ha confidato di aver “chiesto una benedizione particolare per la mia diocesi”. Nella mattinata il card. Bagnasco ha incontrato Benedetto XVI in relazione al Consiglio permanente Cei che si terrà la prossima settimana.Sir