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ABRUZZO: PUBBLICATI GLI ELENCHI DI ASSEGNAZIONE DELLE NUOVE CASE DE L’AQUILA

(L’Aquila) – Saranno pubblicati nel pomeriggio sul sito del Comune de L’Aquila e della Protezione Civile gli elenchi delle famiglie che, a partire dal 29 settembre, entreranno negli edifici del Piano Case (184 palazzi) e nei Map (moduli abitativi provvisori), in costruzione nel comune aquilano. Gli edifici sono destinate a quei nuclei familiari che, in assenza di altre abitazioni in città e nei comuni limitrofi, hanno la casa inagibile. Lo hanno comunicato questa mattina in una conferenza stampa congiunta il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, il prefetto, Franco Gabrielli, e il sindaco del capoluogo, Massimo Cialente. “Il 29 settembre – ha annunciato Bertolaso – entreranno le prime 600 famiglie nei quartieri di Bazzano e Cese di Preturo. Successivamente tutte le altre per concludere le consegne non oltre il 15 dicembre, ma pensiamo di poter anticipare i tempi”. Il capo della Protezione Civile ha fornito lo schema con cui verranno collocate le 12600 famiglie che hanno partecipato al censimento sul fabbisogno abitativo: 4588 troveranno spazio negli appartamenti del Piano Case, 4200 beneficeranno del contributo di autonoma sistemazione, 500 andranno in affitto negli appartamenti con canoni calmierati pagati dallo Stato, mentre 1100 famiglie troveranno spazio nelle “casette” che saranno costruite nelle frazioni. “In questo modo – prosegue Bertolaso – sarà data una sistemazione a 10688 nuclei famigliari, per un totale di 36 mila persone”. Una cifra che non permette però di colmare le 12600 richieste. La scelta di realizzare anche nel comune de L’Aquila le “casette”, fortemente voluta dal Comune, nasce dalla necessità di far fronte ad un numero di abitazioni superiore a quanto preventivato dalla Protezione Civile. “Al momento – ha spiegato Bertolaso – rimangono escluse 2 mila famiglie formate al 70% da persone sole e per la parte restante da coppie. Per sistemarle troveremo soluzioni alternative come il reperimento di altri appartamenti, anche requisendoli se necessario. Prima però è necessario procedere con le verifiche dei nuclei famigliari assegnatari per valutare se realmente hanno diritto alle abitazioni. Gli elenchi sono, infatti, ancora provvisori e siamo convinti che i controlli porteranno a liberare altri posti”. Soddisfatto anche il sindaco de L’Aquila, Massimo Cialente, che ha invitato la popolazione “a comprendere ancora 60 giorni di difficoltà”. “E’ stato importante – conclude il sindaco – poter collocare anche a L’Aquila le casette così da salvaguardare la vicinanza al territorio e poter dare risposte anche alle persone sole e alle coppie”.Sir