(L’Aquila) – Il tempo della 3769 è finito. Da settimana prossima daremo il via alle requisizioni degli appartamenti, sia dei grandi che dei piccoli numeri. Lo ha dichiarato questa mattina il prefetto de L’Aquila, Franco Gabrielli, riferendosi all’ordinanza 3769 che permetteva ai proprietari di appartamenti sfitti di metterli a disposizione degli sfollati con canoni pagati dallo Stato. Una strada che è stata seguita da poche persone, solo 500 nel comune de L’Aquila, in una città in cui i prezzi degli affitti sono notevolmente cresciuti negli ultimi mesi. Chi voleva usufruire di questa possibilità ha detto il prefetto ha avuto il tempo di farlo. Continuiamo a ricevere segnalazioni da cittadini vessati da richieste deplorevoli ed esorbitanti per gli affitti, per di più in nero. E’ da queste segnalazioni che inizieremo ad intervenire perché crediamo che oltre alla necessità di reperire abitazioni per gli sfollati vi sia una questione morale ed etica a cui nessuno di noi debba sottrarsi. Riferendosi a questi comportamenti il prefetto ha aggiunto come si debba chiamare le cose con il loro nome, perché ci troviamo di fronte a reati e come tali queste situazioni verranno denunciate alla Procura della Repubblica. Un discorso che per il Prefetto va esteso anche a chi con dolo ha fatto richiesta per le abitazioni antisismiche senza averne diritto.Sir
