L’aborto non rientra nel campo dei diritti umani. E’ questa la posizione espressa dall’Associazione Scienza & vita, all’indomani dell’approvazione, da parte dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, di una risoluzione che, all’insegna del diritto all’aborto, e in nome dell’esclusiva libera scelta delle donne, si pronuncia per garantire l’esercizio effettivo del diritto ad abortire e per superare le restrizioni di fatto o di diritto all’accesso ad un aborto senza rischi. L’Associazione sottolinea come nella legislazione internazionale e italiana in particolare non si parli di diritto all’aborto. In particolare sottolinea Scienza & vita non si dà in natura un diritto che confligga e possa essere esercitato a scapito e con la soppressione di un altro essere umano. Nello specifico, il più debole, qual è l’embrione. Anche se la risoluzione non ha alcun valore vincolante e dunque non troverà applicazione alcuna, resta la gravità dell’episodio in chiave culturale e sociale. In sostanza denuncia Scienza & vita in questo clima di conformismo che pervade l’Occidente, ormai le opzioni estreme consentite dalla legge, ma non aventi la dimensione di valori condivisi, sono addirittura fatte passare per diritti. Dinanzi a tanta mistificazione conclude l’Associazione – è meglio che l’Europa si svegli e riaffermi che l’aborto non è un diritto.Sir