Vita Chiesa
AACHEN: CHIUSO INCONTRO INTERNAZIONALE DI PACE, RELIGIONI RESPINGONO VIOLENZA
A chi ancora uccide, semina il terrorismo e fa la guerra in nome di Dio ripetiamo: Fermatevi! Non uccidete! La violenza è una sconfitta per tutti! Discutiamo insieme e Dio ci illuminerà’. E’ uno dei passaggi dell’appello alla pace lanciato ieri al termine del meeting internazionale di Aachen (Aquisgrana), in Germania, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio. A chi crede che lo scontro tra le civiltà sia inevitabile diciamo: liberatevi da questo pessimismo opprimente, che crea un mondo di muri e di nemici, dove diventa impossibile vivere sicuri e in pace. L’arte del dialogo svuota, nel tempo, anche le ragioni del terrore e toglie terreno all’ingiustizia che crea risentimento e violenza. A chi crede che il nome di Dio possa essere usato per odiare e fare la guerra, per umiliare e cancellare la vita dell’altro, diciamo: il nome di Dio è pace. Le religioni non giustificano mai l’odio e la violenza. Il fondamentalismo è la malattia infantile di tutte le religioni e di tutte le culture, perché rende prigionieri di una cultura del nemico, separa dagli altri e stima la violenza più della pace.
Parole che riassumono la tre giorni’ di confronto e di dialogo che ha visto la partecipazione di esponenti religiosi provenienti da tutto il mondo, riuniti per riflettere sul tema: Tra guerra e pace: religioni e culture si incontrano. Nel cuore dell’Europa si legge ancora nell’appello finale – abbiamo guardato alle attese di pace e di giustizia del mondo; ci siamo interrogati sulle nostre responsabilità; abbiamo incontrato il dolore del Sud del mondo, delle guerre dimenticate, delle vittime del terrore e della paura che genera violenza, di un pianeta impoverito e violato da uno sfruttamento che consuma tutto, anche il futuro comune.
Oltre diecimila le persone che hanno partecipato a circa trenta forum di discussione. Ieri pomeriggio la chiusura, con l’intervento del fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi, che sull’immagine di dialogo e confronto offerta in questi giorni dai leader religiosi commenta: Non è il paradiso in terra. Piuttosto vedo troppi inferni in questo mondo. Il dialogo non significa sfumare i problemi, ma parlarne con franchezza, con la volontà di superarli.
Lo speciale sul meeting (sito della Comunità di Sant’Egidio)