Toscana
A un secolo dalla Grande guerra l’esercito marcia ancora e fa tappa a Firenze
600 soldati che percorreranno ininterrottamente 4.200 km lungo quattro itinerari che, partendo da Trapani, Lecce, Cagliari e Aosta, confluiranno su Padova da dove partirà l’ultimo itinerario per raggiungere, il 24 maggio, Trieste.
Ecco alcuni dei numeri del progetto «L’Esercito marciava» che il 20 maggio farà tappa proprio a Firenze. Il tutto in commemorazione del centenario della Grande Guerra: un viaggio che, idealmente, ripercorre il cammino dei tanti cittadini italiani che, nel 1915, furono chiamati al fronte.
Nel capoluogo toscano sarà piazza della Repubblica il luogo dove, verso le ore 18.00, è atteso uno di quei 600 soldati, il Maresciallo Capo Lepore, che, alla stregua di un tedoforo, porterà per le vie del centro di Firenze una bandiera italiana simbolo di unità nazionale. Per sottolineare l’importanza dell’evento, l’Esercito allestirà, fin dalla mattina, una mostra statica di mezzi e proporrà dimostrazioni di tecniche di combattimento militare. Un punto informativo offrirà informazioni sui concorsi in atto e sarà pronto a evidenziare l’importanza del prossimo 24 maggio, a 100 anni dall’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, quale uno dei momenti che ha maggiormente segnato la vita del Paese e dei suoi cittadini.
In serata, a sottolineare la felice convivenza dell’Esercito con la città e le sue istituzioni, un gruppo di circa 50 militari dei vari comandi di Firenze, in collaborazione con la Onlus «Regalami un sorriso», si unirà alla «Firenze Corre» che, dalle ore 20, si svolgerà nel quartiere di Careggi per commemorare un altro importante centenario: un secolo di attività dell’omonimo Ospedale.