L’incontro del Vescovo con gli alunni della scuola primaria di Terontola è stato preceduto da quello con le insegnanti e la direttrice del circolo Franca Biagiotti. Monsignor Bassetti ha colto l’occasione per introdurre il tema dell’educazione che richiede grande responsabilità da parte dei formatori e deve trovare unità di intenti fra la scuola e la famiglia. Lui, che è visitatore dei seminari italiani, segue le questioni dell’educazione che oggi risente di un forte relativismo etico e religioso che pone problemi a chi ha il compito di educare. Il Vescovo ha presentato l’esperienza dei campi scuola giovanili del territorio in cui i ragazzi di culture e religioni diverse hanno potuto condividere temi fondamentali per un’educazione e una crescita responsabile. Esempi positivi di un’integrazione ben riuscita.Poi monsignor Bassetti si è lasciato andare ai ricordi raccontando quando da piccolo aspettava il babbo che ritornava dal lavoro e quando, già Vescovo, è andato a trovare una sua maestra delle elementari. «Ora i bambini sono poco abituati ad aspettare – ha osservato – perché hanno già tutto; fanno fatica a impegnarsi per ottenere ciò che desiderano e vivono spesso in un mondo virtuale in cui i rapporti familiari sono sostituiti dalla televisione». Per fortuna molte famiglie sono sensibili è questi problemi e vanno controcorrente. La scuola è al loro fianco, è un punto di riferimento contro la superficialità e l’indifferenza. Ma per svolgere il compito dell’insegnante non basta fare il proprio dovere: occorre avere un supplemento d’anima per insegnare ai bambini ad essere critici e a non accettare passivamente tutto quello che viene dai mezzi di comunicazione.Al colloquio con gli insegnanti è seguito l’incontro con gli alunni. Il dirigente scolastico ha presentato il Vescovo ai numerosi bambini della scuola primaria, emozionati e stupiti per l’evento. Il clima è stato subito scaldato dalle parole del Vescovo che ha raccontato come anche lui, da bambino, avesse pescato nel torrente vicino a casa. Gli alunni hanno presentato le loro domante e considerazioni che a volte inteneriscono per l’immediatezza: «Da piccolo eri buono?»; «Ti piaceva andare a scuola?»; «Perché i genitori si separano»; «Perché le persone muoiono?». I grandi temi di vita sono tutti qui, nelle semplici parole dei bambini che sentono di avere qualcuno con cui condividere queste situazioni. I bambini più piccoli hanno regalato al Vescovo i loro disegni; i bambini più grandi gli hanno chiesto risposte personali attraverso lettere e biglietti riservati, assegnando a monsignor Bassetti «i compiti da fare a casa».Il Vescovo ha ascoltato le domande e ha avuto parole di simpatia per tutti. Di fatto ha dato l’immagine del saggio che può aiutare a capire fatti e problemi. L’incontro si è concluso con i due canti e con un grande applauso che ha commosso anche il Vescovo.Mara Jogna Prat