Arezzo - Cortona - Sansepolcro

A Terontola i giovani riscoprono la preghiera.

Si è svolto nel centro di spiritualità del Sacro Cuore di Gesù, a Terontola, un incontro rivolto ai giovani della zona. Una concreta proposta di silenzio, di introduzione alla preghiera e di ricerca vocazionale che la comunità delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù ci ha offerto, grazie anche all’aiuto di don Alessandro. Le suore, che ci attendevano con gioia, ci hanno riservato un caloroso benvenuto: il tutto è iniziato alle 9 quando, dopo le presentazioni e i saluti, ci siamo raccolti nella cappella, situata all’interno del centro, per una preghiera introduttiva che potesse aprirci a un ascolto interiore più profondo. Ciò che più ci ha colpito è che, sin dall’inizio, abbiamo percepito qualcosa che accomunava tutti noi giovani lì presenti, qualcosa che ci aveva spinti a partecipare e che forse era il desiderio di riscoprire o conoscere più a fondo la persona di Gesù.Alla preghiera iniziale è seguito la catechesi tenuta da suor Gabriella, che è riuscita a catturare la nostra attenzione. In poco tempo più di venti giovani, che fino ad un momento prima eravamo dei perfetti sconosciuti, si siamo ritrovati ad ascoltare tutti insieme la riflessione di suor Gabriella durante la quale, partendo dalla guarigione che operò Gesù al cieco nato presso la piscina di Sìloe, ha toccato i temi dell’amore gratuito di Dio per noi e del suo progetto per la nostra vita, progetto che al contempo è l’unica strada capace di soddisfarci pienamente.Dopo ci siamo separati in gruppi e abbiamo condiviso, guidati dalle suore e da don Alessandro, le sensazioni che ci aveva suscitato l’intervento di suor Gabriella, cercando poi di confrontarle con la vita di tutti i giorni e con le singole esperienze di ciascuno. Si è trattato di un faccia a faccia che ha messo in evidenza spesso le stesse paure e perplessità; è stato bello vedere che esistono giovani che condividono pensieri identici e stesse preoccupazioni, ma anche i medesimi valori e soprattutto la stessa fede in Dio.Altra esperienza centrale è stata la Messa celebrata nella cappella che ci aveva accolto la mattina presto: un momento nel quale, secondo la disponibilità dei nostri cuori, si è potuto concretizzare il tema di tutta la giornata, cioè l’incontro personale con Gesù. Portiamo nel cuore le parole che don Alessandroci ha detto durante la preghiera finale della giornata: «Non so se oggi siamo riusciti a fare qualcosa, o se per qualcuno di noi possa essere cambiato qualcosa, ma intanto abbiamo cominciamo a camminare; poi quello che verrà si vedrà» .Per questo vogliamo invitare tutti i giovani a proseguire questo cammino con noi, nell’ultima domenica nei mesi di aprile, luglio e ottobre nel centro di spiritualità del Sacro Cuore di Gesù a Terontola. Antonio, Chiara, Costanza, Federica e Samuele