Italia
A sedere davanti al Duomo. Contrordine del Comune
“In relazione al divieto di sedersi sui gradini dei monumenti, previsto dall’articolo 55 del regolamento di Polizia Municipale, si precisa che la difesa del decoro deve essere ravvisata non nel semplice atto di sedersi, ma nei comportamenti consoni al rispetto del decoro proprio del luogo, anche in considerazione della dimensione dell’affluenza di pubblico”. E’ il testo dell’atto di indirizzo sottoscritto al termine dell’incontro di lunedì pomeriggio in Palazzo Vecchio cui hanno preso parte il vicesindaco Giuseppe Matulli, gli assessori Graziano Cioni, Vincenzo Bugliani (mobilità e ambiente) e Simone Siliani (cultura), il comandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini e la presidente dell’Opera del Duomo Anna Mitrano.
“L’Opera del Duomo – ha sottolineato il vicesindaco Matulli – curerà la sorveglianza sul sagrato che, sulla base dell’esperienza di questo mese, riguarderà il comportamento, desistendo sul divieto di sedere sui gradini di piazza del Duomo, come su quelli di altre piazze”.
Nel corso dell’incontro è stato anche affrontato il problema dei servizi igienici. “Piazza del Duomo – ha detto ancora il vicesindaco Matulli – verrà dotata di servizi igienici, che saranno realizzati dall’Opera del Duomo e durante i lavori di realizzazione il relativo cantiere fornirà l’ubicazione temporanea per i servizi igienici”. Sono state inoltre segnalate problematiche minori come la sistemazione di una cordonatura per l’accesso del pubblico alla basilica, per la quale verrà approntata rapidamente una soluzione.
“Sono già in calendario – ha concluso il vicesindaco Matulli – incontri singoli con i responsabili delle altre basiliche per esaminare le esigenze, anche assieme alla sovrintendenza ai beni ambientali e architettonici, per poi chiudere con una riunione collegiale”.
Al termine dell’incontro la presidente dell’Opera del Duomo Anna Mitrano ha espresso soddisfazione e apprezzamento per l’iniziativa del Comune di Firenze e ha confermato la propria collaborazione anche per il futuro.
Intanto è stato varato un nuovo assetto per il mercato di San Lorenzo, davanti ad un’altra basilica fiorentina. I 256 banchi sono stati posizionati con il consenso dei venditori ambulanti in modo da lasciare libero il sagrato. Oltre a lasciare uno spazio centrale di 25 metri davanti alla facciata di San Lorenzo c’è stata anche una complessiva risistemazione di tutti i banchi fissando le distanze fra banco e banco (40 cm) e fra coppie di banchi (110 cm). Ciò grazie al ritiro (senza riassegnazione) di 7 concessioni per altrettanti banchi e il trasferimento di 2, in passato in via dell’Amorino. La riorganizzazione ha consentito inoltre di ottemperare alle prescrizioni dei Vigili del fuoco. Il problema essenziale riguardava infatti il passaggio dei mezzi di soccorso in caso di intervento nella zona di San Lorenzo.