Arezzo - Cortona - Sansepolcro

A scuola di creatività con il Thevenin.

«Uno spazio per crescere». Si chiama così la nuova iniziativa di Casa Thevenin che da venerdì 19 dicembre fino a giugno propone attività culturali, ricreative ed educative per piccoli e grandi. Realizzato con il contributo della Fraternita dei Laici, «Uno spazio per crescere» è un servizio rivolto non solo agli ospiti del Thevenin, ma a tutta la città di Arezzo in quanto si propone di essere un contenitore al cui interno si succedano iniziative e attività centrate sul gioco inteso come attività libera, immaginazione fantastica e arricchimento continuo. Viene offerta la possibilità per i bambini di trovare amici, laboratori, libri, colori e educatori professionisti che li accolgano e li seguano. «Uno spazio per crescere» vuol essere anche un aiuto concreto per le donne che devono conciliare lavoro e cura dei figli. Si parte venerdì 19 dicembre alle 17.30 con il primo di tre appuntamenti del ciclo «La Biblioteca fuori di sé», realizzati a cura dell’associazione «Autobahn Teatro» con la collaborazione della «Biblioteca-Città di Arezzo».Questo primo incontro è dedicato ai bambini (dai 3 ai 14 anni) con una «lettura animata» sul Natale in cui due attrici-lettrici condurranno i piccoli ospiti alla scoperta di un alce e delle sue straordinarie amicizie. La storia sarà raccontata anche visivamente con scenografie teatrali e costumi di scena realizzati con materiali di recupero.Gli altri due appuntamenti della serie sono in programma per aprile e giugno. Da gennaio a maggio, poi, «Uno spazio per crescere» ospiterà anche tre laboratori di autobiografia per bambini dai 5 ai 10 anni. Si tratta di tre percorsi, uno di teatro, uno di musica e uno di arte, della durata di 15 incontri settimanali per scoprire e costruire la narrazione di sé. Proprio grazie a questa metodologia autobiografica è possibile, infatti, decifrare e restituire all’esterno la complessità e l’originalità di ognuno, delle proprie storie e culture, lavorando sulla delicata dimensione dell’esperienza personale, delle emozioni, dei desideri dei bambini e dei loro «progetti di sé». I tre percorsi di teatro, musica ed arte vivranno a maggio una conclusione unitaria con una performance collettiva in cui i tre segmenti si intrecceranno e in cui i bambini regaleranno ai presenti le loro storie frutto del laboratorio.I docenti dei percorsi sono professionisti delle associazioni «Baobab» e «Autobahn Teatro». Agli incontri prenderanno parte anche gli educatori di Casa Thevenin. Ogni laboratorio è aperto a un massimo di 15 partecipanti. È possibile iscriversi gratuitamente tramite il sito www.casathevenin.org oppure telefonando allo 0575.36.42.91.