San Miniato

A San Miniato si ricordano gli 800 anni del presepe

Tanti eventi in programma

La notte del 24 dicembre 2023 è il giorno in cui ricorrono ottocento anni dal primo presepe realizzato a Greccio da San Francesco. In quella notte il santo ricostruì la mangiatoia, con il bue, l’asino e il bambino per assaporare la povertà con cui Gesù bambino venne al mondo a Betlemme.

A San Miniato (Pi) l’avvenimento sarà ricordato attraverso alcuni momenti nel pomeriggio di domenica 24 dicembre.
Alle ore 15,30 (ritrovo in piazza del Seminario) sarà presentato e inaugurato “San Francesco, il presepe di Greccio” il presepe in arte allestito dal 2014 dagli artisti sulle finestre del Seminario vescovile. Nell’occasione sono state realizzate 22 tele che traggono ispirazione dal ciclo pittorico realizzato da Giotto e da quello che si trova a La Verna nel corridoio delle Stimmate. Le opere sono state realizzate da Laura Bendinelli, Simonetta Fontani, Mara Faggioli, Claudio Occhipinti, Grazia Di Napoli, Michela Cianchini, Debora Ferruzzi Caruso, Marina Romiti, Lorenzo Terreni, Lorella Consorti, Sonia Rossetti, Vilma Checchi, Rosanna Costa, Lori Bagnoli, Alma Francesca, Joanna Southcote Aston, Cosetta di Pietrantonio, Giusy Gramigni, Giovanni Fiaschi, Eleonora Cantini, Paola Mattei, Euro Elmi.

“Faremo poi una breve camminata insieme al vescovo mons. Giovanni Paccosi e a tutti gli intervenuti e ci sposteremo nella Chiesa di San Francesco dove sarà inaugurata “L’Italia dei Presepi”, mostra di natività provenienti dal territorio e da varie parti d’Italia e nell’occasione sarà acceso il Presepe di Luce straordinario realizzato dai presepisti della via dei presepi di Castelfiorentino. Sono esposte le opere presepiali di Pino Morena, Mario Rossi Maglietta, Silvia Gigli, Ivano Vecchio, Massimo Pane, Michele Fiaschi, Rosaria De Biasio, Nicoletta Mariotti e i presepi delle associazioni del territorio che rappresenteranno Cigoli, San Romano, Roffia, Ponte a Egola, Nel Sorriso di Valeria, la Fondazione Madonna del Soccorso onlus di Orentano, la Rsa Pascoli di Livorno, Le Vele di Fucecchio. Sarà esposto anche un particolare presepe di zucchero realizzato da Claudio Occhipinti, mentre un presepe di fiori è stato allestito dalla Pro Loco di Fucecchio – spiega Fabrizio Mandorlini coordinatore di Città dei Presepi. “A San Francesco saranno esposti sessanta ritratti realizzati da artisti provenienti da tutta Italia dal titolo ‘I Santi Francescani’, accanto ad esse ci sarà il Cantico delle Creature e una interpretazione del Natale di Leonardo su tavola di Lina Vinazzani”.

Il racconto del Natale nell’anno ottocentenario del presepe ha creato una sinergia proficua tra l’Associazione Nazionale Città dei Presepi, la Diocesi di San Miniato, l’Unione Cattolica Artisti Italiani, la Comunità di Nuovi Orizzonti, parrocchie e musei, che trovano un comune elemento di continuità in Terre di Presepi, la rete presepiale più lunga d’Italia.

Sempre a San Miniato è stato allestito in collaborazione con la Fondazione Del Campana Guazzesi (dove già si trova il presepe di Mario Rossi Maglietta), il Monastero di San Paolo e l’associazione ‘Amici Del Campana Guazzesi’, il Calendario dell’Avvento con la rappresentazione del presepe in arte ambientato all’Anno Zero sulle finestre dei reciproci palazzi (opere di Saura Simoni, Sauro Mori, Lorenzo Terreni, Gerardina Zaccagnino, Agnese Trinchetti, Vilma Checchi, Silvana Fedi, Lucia Marconcini, Elisabetta Donati), un altro presepe in arte è stato allestito nella chiesa di Roffia (opere di Alma Francesca, Mara Faggioli, Sauro Mori, Sandro Caioli, Lorenzo Terreni, Vilma Checchi), mentre al Conservatorio di Santa Marta a Montopoli Val d’Arno il presepe in arte è declinato sul tema ambientale.

Ma gli artisti sono stati chiamati a esporre il Calendario dell’Avvento anche fuori regione. Dall’8 dicembre è stato allestito infatti all’interno della Fortezza di San Leo in provincia di Rimini (opere di Giulio Greco, Alma Francesca, Rosanna Costa, Lorenzo Terreni, Vilma Checchi, Paolo Tinghi, Paola Pini, Elena Pitzalis) insieme alla mostra di Diorami del presepista Claudio Terreni. Esso rappresenta l’inizio di un percorso lungo “La via dei Presepi dei monti sacri” che attraversa l’Appennino che conduce alla Repubblica di San Marino e a La Verna (dove è allestita una mostra sul tema dell’acqua opere e presepi di Agnese Trinchetti, Alma Francesca, Germana Salvini, Simonetta Fontani, presepi di Maurizio Turriani, Carlo Calvetti, Pino Polcaro, Giuseppe D’Orsi, Barnino Barnini, Via dei Presepi di Castelfiorentino, I festaioli di Roffia) per poi continuare lungo l’Arno.

“Il soggetto comune dell’itinerario si compone di Annunciazioni, Natività, Adorazione dei Pastori, presepi antichi e contemporanei” – spiega Elisa Barani dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi di San Miniato. “Le stesse tematiche ma di autori e stili diversi, si troveranno nel territorio diocesano che conserva, nelle varie chiese, altre immagini artistiche di grande valore e poco conosciute da riscoprire anche grazie alla mappatura realizzata per l’occasione. Gli enti coinvolti hanno collaborato ad un’iniziativa corale nell’intento di valorizzare il proprio patrimonio mediandone la sua conoscenza”.

L’itinerario artistico della diocesi di San Miniato si affianca dunque al percorso presepiale per portare ad ammirare il patrimonio che ci è stato lasciato in eredità e che si trova nelle chiese e nei musei. Ecco le tappe con gli autori e le opere. San Miniato Cattedrale: Aurelio Lomi, Adorazione dei pastori. Chiesa ss.mo Crocifisso: Anton Domenico Bamberini: Natività. Chiesa SS.Iacopo e Lucia: Giovanni della Robbia, Annunciazione. Nella stessa chiesa: Presepe permanente. Chiesa SS.Annunziata: Anonimo, Annunciazione. Chiesa di San Francesco: Francesco Curradi Annunciazione e Santi. Chiesa di S.Lorenzo a Nocicchio: Pseudo – Pier Francesco Fiorentino, Madonna col Bambino. Palaia Chiesa di Sant’Andrea: Maestro della Carità, Madonna col Bambino. Casciana Terme Chiesa di S.Maria Assunta: Maestro di San Torpé, Madonna con il Bambino. Treggiaia Chiesa Madonna di Ripaia: Maestro di San Torpé, Madonna con Bambino tra San Lorenzo e San Bartolomeo. Castelfranco di Sotto Collegiata: Nino Pisano, Annunciazione. Museo diocesano d’arte sacra di San Miniato: Giroldo di Jacopo da Como, Annunciazione;
Pier Francesco Fiorentino, Annunciazione e Santi. Jacopo Chimenti detto “L’Empoli”, Annunciazione. Anonimo, Sacra Famiglia con San Francesco, Sant’Anna e San Giovannino. Anonimo fiorentino, Adorazione dei Magi. Anonimo fiorentino, Sacra Famiglia con Santa Elisabetta. Museo civico e diocesano di Fucecchio: Zanobi Macchiavelli, Madonna in adorazione del Bambino; Giovanni di Lorenzo Larciani, Natività tra i santi Michele Arcangelo, Clemente, Pietro e Marta; Raffaello Botticini, Annunciazione tra i santi Andrea e Francesco. Conservatorio di Santa Marta a Montopoli in Val d’Arno: Madonna con Bambino, Lorenzo Monaco; Madonna con Bambino e San Giovannino, pittore fiorentino di tradizione sartesca; Madonna con Bambino e San Giovannino, pittore italiano del sec. XVII; Madonna con Bambino e San Giuseppe, pittore emiliano di prima metà del sec. XVIII. Museo convento di San Romano: Edoardo Rossi, statue del presepe.