Arezzo - Cortona - Sansepolcro

A Pratieghi il coro erede dei parroci musicanti.

La Bibbia evoca personaggi e scene dove la musica è vita ed è dolce innamoramento spirituale. Non c’è, forse, quadro della Madre di Gesù in cui per secoli la scenografia non includa angeli musicanti. E il canto è una componente della liturgia. Musica e preghiera. Dove il «coro» è l’assemblea intera che celebra la Eucaristia.Ricordo parroci che dipanavano solfeggi come «amen»; armonium accarezzati da mani impavide e vibranti; processioni dove i cori «a più voci» si perdevano tra il vento dei boschi custodi di cellette e appartati santuari. Don Giovanni, arciprete di Sestino, aveva un coro di giovani che scalpitavano per trovar posto nell’ovale dell’abside e componeva brani solenni e nenie bambine, come la «Ninna nanna dell’alberello»: le cercavamo sulle pagine della rivista «La scuola moderna».Don Gerico Babini univa alla voce possente l’arte di «maestro del coro» e Colcellalto e Palazzi a lungo hanno reso palpitanti le feste patronali, come le messe domenicali: momento di partecipazione delle ugole più addomesticate alla polifonia. E poiché il bel canto non ha confine, don Gerico mise in corsa un coro presbiterale di sacerdoti toscani e marchigiani.Collaborava, allora, e poi ne prese l’eredità, don Gino Pellizzer delle Balze di Verghereto, anch’egli compositore e «maestro di musica». Preti col plettro, con la testiera sottomano quotidiana, con l’arpeggio vocale che rimbalzava di chiesetta in chiesetta: note come parole del «Verbo», come vocabolario dell’anima fremente. Incenso, canto e tastiere al lavoro sotto le volte delle nostre piccole e grandi chiese. Parroci che ci hanno limato l’anima e i giorni con preghiere lievi.E questa eredità ormai al tramonto, nello sparigliare del tempo e degli anni, è stata ripresa da don Giuliano Zanelli, parroco a Pratieghi. La sua «semina» è stata prodiga, perché subito raccolta da un stormo di ugole giovani e di temprati parrocchiani. E così è nata l’«Associazione culturale Santa Maria», con sede proprio a Pratieghi, presieduta da Filippo Bianchi. Maestra del coro – sempre interregionale – la professoressa Loredana Ambrogetti. Navigano, con il canto, nella musica classica, nel gregoriano come nella musica popolare. Corrono dalle varie zone a far «coro» per le Messe e ora si esibiscono anche in concerti. Hanno allietato i giorni di Natale a Sestino, con una folta esibizione nel teatro «Pilade Cavallini», dove sono state offerte anche letture, accompagnate al pianoforte da Loredana e, per la prima volta, con l’esibizione al pianoforte del giovanissimo Martino Donati di Colcellalto. di Giancarlo Renzi