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A Monterchi i ragazzi premiano le favole scritte dagli adulti

E’ stata presentata a Monterchi l’edizione numero 17 del concorso nazionale di letteratura per ragazzi «C’ era una volta». La manifestazione è stata organizzata dall’assessorato alla cultura di Monterchi e dalla Provincia di Arezzo con la partecipazione dell’istituto comprensivo di Anghiari e Monterchi, con la collaborazione della Alberti&C. Editori e il contributo della Comunità Montana della Valtiberina e della Banca di Credito Cooperativo di Anghiari-Stia.Scrittori e giovani sono i protagonisti di questo evento proprio come la lettura, quella più vicina al mondo dei bambini. Al teatro di Monterchi c’è un cartellone di sfondo, realizzato dai ragazzi delle scuole medie: sono loro che con i propri insegnanti hanno dedicato tempo ed interesse a questa attività. Sul palco la signora Ivana Marianna Pattavina, testimone di una delle scorse edizioni del concorso. E’ proprio lei che rispondendo ad una domanda fatta da una ragazza, la quale chiede quanto il mestiere di scrittore oggi sia difficile, coglie l’ intimità più pura di quest’arte: «Scrivere arricchisce lo spirito, l’importante è comunicare al di fuori quello che si ha dentro, la fama ed il successo vengono dopo». Poi la signora, che vive ad Arezzo da anni ma è di origini siciliane, spiega: «La tecnologia vi allontana dalla lettura, provate a spengere i videogiochi per qualche ora e ad usare di meno il computer, il libro può diventare un amico e la vostra fantasia essere stimolata piacevolmente dalla lettura».E’ bello vedere la platea di ragazzi e osservare come gli adulti presenti siano interessati alla letteratura nella quale il giovane è protagonista e spettatore allo stesso tempo. I genitori sanno infatti che «C’ era una volta» è testimonianza di cultura ed è esperienza di crescita personale per i propri figli.I primi dieci classificati arrivano da tutta la penisola con una simpatica concentrazione nel Lazio: Latina, Roma, Ciampino. Ai vincitori, i ragazzi delle scuole dedicano attraverso la recitazione l’interpretazione di alcuni passi dei loro scritti. Al terzo posto la signora Gemma Spadaccini con La grande avventura di Minuscolo, un racconto pieno di amore e di dolci parole che narra la storia di un piccolino che intraprende un viaggio nell’avventura della vita prima ancora di nascere. Secondo classificato è L’ acchiappatempo del milanese Sergio Marchi: la divertente storia di una truffa basata su uno dei temi più in voga negli ultimi anni, il senso estetico e la cura del corpo.A decretare il vincitore sono sempre loro, i giovani alunni dell’istituto comprensivo di Anghiari e Monterchi che si fanno coinvolgere totalmente da una storia animata da re, regine, principesse e principi. Arriva da Sassari Valle Gabriele, questo il nome dello scrittore che si merita la somma di euro cinquecento ed un trofeo simbolico.Sale sul palco insieme ad una piccola bambina e con voce emozionata esclama: «Questa è mia figlia, la mia musa ispiratrice, dedico questa vittoria a lei».Alle ultime due classi della scuola primaria e alle tre delle scuole medie che si sono impegnate nella partecipazione e nella realizzazione di questo evento vanno i diplomi di riconoscimento che saranno testimonianza di questa esperienza ed un caloroso applauso agli insegnanti.Il comune di Monterchi sta già organizzando la nuova edizione del premio per il prossimo anno. Per mettersi in contatto con la segreteria del concorso è possibile chiamare lo 0575.90.70.77 dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 18. Il bando scade il 31 dicembre 2007.di Linda Mercaroni