Toscana
A Livorno è sbarcata Masol, multinazionale dei biocarburanti
«L’inaugurazione di oggi rappresenta una buona notizia per i lavoratori, per Livorno e per la Toscana, che ha saputo fare squadra e vincere, in un momento di crisi come l’attuale, la difficile sfida di saper accogliere investimenti stranieri da parte di chi intende puntare sulla nostra regione per sviluppare un’attività innovativa nel campo dell’energia ecocompatibile. E’ un investitore importante, che proviene da uno dei paesi più dinamici nel mondo e opera in un settore sul quale la Toscana punta molto, anche con la creazione di distretto delle energie rinnovabili».
Così l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini ha salutato oggi a Livorno l’avvio della nuova attività da parte di Masol, la società che ha acquisito lo stabilimento ex Novaol per conto della multinazionale indonesiana Musin Mas, che a Livorno produrrà biocarburante da olio di palma.
L’assessore Simoncini ha sottolineato come lo sbocco positivo della vicenda rafforzi la vocazione di Livorno come centro importante nella produzione di biocarburanti, salvaguardando al contempo l’occupazione. La Masol ha infatti riassunto i 30 lavoratori, oggi in cassa integrazione, di Novaol. L’assessore ha anche sottolineato le ulteriori ricadute che l’investimento potrà determinare su tutta l’area, a cominciare dall’attività del porto, nei servizi e nella logistica.
«Voglio sottolineare – ha proseguito Simoncini – il proficuo lavoro delle istituzioni locali e dell’autorità portuale di Livorno che, a fianco della regione e dei sindacati, hanno creato le condizioni perchè l’investimento si realizzasse, messo a disposizione gli strumenti necessari a raggiungere questo positivo risultato e che continueranno a sostenere il percorso per arrivare all’adeguamento dell’impianto».
Nell’incontro avvenuto ieri nella sede della Regione, l’assessore ha espresso un forte apprezzamento per la scelta della multinazionale di insediarsi a Livorno e per la sensibilità dimostrata nell’affrontare i problemi occupazionali. In particolare l’assessore ha ricordato l’impegno della Regione per il superamento dei vincoli connessi alla definizione dell’area come Sin (Sito d’interesse nazionale) annunciando che si sta avviando a conclusione l’iter per il passaggio delle competenze dallo Stato alla Regione che, entro le prossime settimane, dovrebbe vedere una formalizzazione definitiva.