Cultura & Società
A.Gi.Mus: domani domenica 19 giugno all’Auditorium Ottone Rosai di Firenze si inaugurano i concerti di “Attraverso i Suoni”
Provenienti dalla provincia di Arezzo ma formatisi al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, i quattro musicisti sono uno dei 12 gruppi selezionati nell’ambito della prima edizione di Attraverso i Suoni. Seguiranno un percorso di tutoraggio di un anno che li porterà a tenere una serie di concerti in Toscana e in Italia e a beneficiare di strumenti preziosi per la costruzione della propria carriera, come la realizzazione di un book fotografico professionale, la cura degli spazi internet, un percorso per favorire l’auto imprenditorialità con un’importante agenzia di concerti, incontri con docenti e direttori artistici.
Dopo il concerto di Firenze, il Quartetto Cherubini proseguirà il proprio tour il 21 giugno a Figline Valdarno presso la Fondazione Pratesi (ore 21.15, all’ ex oratorio dell’Antico Spedale Serristori) e il 23 giugno ad Arezzo presso CaMu – Casa della Musica (Piazza Grande, ore 21.00).
Ideato sotto la direzione di Gloria Mazzi (pianista e Presidente di A.Gi.Mus. Grosseto) e Luca Provenzani (Presidente di A.Gi.Mus. Firenze e primo violoncello dell’Orchestra della Toscana), Attraverso i Suoni è un progetto unico nel suo genere, che mira a colmare lo scalino che spesso si crea tra gli studi e la formazione e la capitalizzazione delle proprie potenzialità artistiche e manageriali. Il fulcro di Attraverso i Suoni è proprio nel voler colmare le lacune date dall’inesperienza, guidare e affiancare i giovani musicisti creando e rafforzando il legame diretto che deve intercorrere tra le istituzioni musicali e i giovani talenti.
Dalle selezioni che si sono svolte lo scorso 22 e 23 aprile a Firenze, presso l’Auditoritum Folco Portinari, una giuria di esperti ha selezionato 12 formazioni: oltre al Quartetto Cherubini, il Trio Sheliak e il Trio Ad Libitum (entrambi violino, violoncello e pianoforte), PassiSparsi Ensemble (quartetto vocale) il Trio Emma Longo, Francesca Sofia Presentini, Mattia Amato (due flauti e pianoforte), il chitarrista Francesco De Luca, la violoncellista Maria Salvatori, l’arpista Elena Maria Gaia Castini e i pianisti Rosamaria Macaluso, Jacopo Mai, Sara De Santis e Simone Librale.
“I nostri complimenti ai vincitori del progetto – ha affermato Gabriele Gori, Direttore Generale della Fondazione CR Firenze – che iniziano ora un percorso unico per inseguire il sogno di affermarsi nel panorama della musica classica. La carriera di professionista è difficoltosa e non sempre basta il talento. Questi giovani hanno davanti a loro una chance per costruire il loro futuro, grazie a professionisti che mettono importanti strumenti: dai concerti alla realizzazione di book per la comunicazione. Auguro loro che la passione che li ha portati qui oggi, possa continuare a guidarli lontano”.
“Siamo impressionati e felici per come una selezione rivolta alle tre province abbia espresso un livello artistico così alto, da concorso internazionale” – ha commentato Luca Provenzani – “Intraprendiamo questa nuova avventura con grande entusiasmo, dedicheremo un lavoro capillare alla promozione dei giovani e della musica da camera e ci auguriamo di poter proseguire su questa strada anche in futuro”
Il Quartetto Cherubini nasce nel 2016 nella classe di saxofono di Roberto Frati, presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Vincitore di 11 Primi premi in concorsi nazionali e internazionali, si è esibito in quasi 100 concerti in Italia (Festival delle Nazioni, Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Festival di Bellagio e Lago di Como, Concerti del Tempietto a Roma, Festival Giovani Concertisti di Castelrigone), Germania (per Jeunesses Musicales Internationales) e Ungheria (festival Vaci Vilagi Vigalom); ha suonato da solista con orchestre, orchestre d’archi e gruppi di fiati. Selezionato per due volte (2017 e 2019) tra i 15 ensemble da tutto il mondo partecipanti all’International Chamber Music Campus di Weikersheim (Germania), si è perfezionato nella pratica cameristica con il Quartetto di Cremona, il Vogel Quartett, il Kuss Quartett, Heime Müller e Dirk Mommertz. Si dedica alla diffusione della musica classica e cameristica nelle scuole (progetto I Musicanti di Brema, per voce recitante e quartetto) e in ambienti svantaggiati (concerti presso la Casa Circondariale di Sollicciano, Firenze).
Vincitore del DV Young Sounds 2021, vedrà il proprio primo progetto discografico, dedicato alle origini del quartetto di saxofoni, finanziato dalla prestigiosa etichetta Da Vinci Publishing.
Parallelamente allo studio del repertorio storico, il Quartetto collabora regolarmente con giovani compositori, con l’intento di promuovere e allargare la letteratura dedicata a questa formazione.