Negli ultimi anni, il decentramento è stato sempre più considerato, a livello globale, come uno strumento fondamentale per favorire la coesistenza pacifica, lo sviluppo locale, la partecipazione dei cittadini e per migliorare la qualità e l’accesso ai servizi locali. Alla luce di ciò il Dipartimento degli Affari Economici e Sociali del Segretariato Generale delle Nazioni Unite (UN/DESA) e la Regione Toscana, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri, organizzano la II Conferenza delle Istituzioni Regionali e Locali Europee ed Africane L’impatto della crisi economica e finanziaria sulla governance locale in Africa: la risposta delle Autorità locali alle sfide per un nuovo sviluppo che si svolgerà a Firenze il 6 e 7 novembre 2009.La II Conferenza sarà preceduta dalla Pre-Conferenza Donne nelle assemblee e nei governi locali africani: democrazia, partecipazione, sviluppo locale e pace, che si terrà il 5 novembre, sempre a Firenze, e sarà incentrata sul ruolo delle donne elette nei governi locali.La II Conferenza dà seguito alla I Conferenza delle Istituzioni Regionali e Locali, europee ed africane sul: Il decentramento: la nuova dimensione della democrazia, della pace e dello sviluppo, organizzata dal UN/DESA, dal Consiglio regionale della Toscana e dalla Conferenza delle Assemblee legislative regionali Europee (CALRE) nel settembre 2004 a Firenze, da cui nacque l’iniziativa Euro-African Partnership for Decentralized Governance (EUAP) (www.euroafricanpartnership.org) per sostenere le istituzioni locali dell’Africa sub-sahariana attraverso lo sviluppo di partenariati con le istituzioni europee, locali e regionali.Nell’ambito del Progetto EUAP sono state realizzate conferenze, seminari, study tour, progetti pilota in Burkina Faso, Niger e Repubblica Democratica del Congo coinvolgendo oltre 100 Istituzioni Locali italiane ed africane, dedicando una particolare attenzione al ruolo delle donne. La II Conferenza e la Pre-Conferenza intendono riunire rappresentanti delle organizzazioni internazionali, associazioni di istituzioni locali e regionali, rappresentanti degli enti locali africani ed europei per rafforzare le politiche del decentramento, elaborare proposte che siano in grado di ridurre l’impatto della crisi economica e finanziaria, far crescere il ruolo delle donne e potenziare iniziative come l’EUAP. È prevista la presenza di almeno 150 partecipanti, di cui 60 africani rappresentanti di governi nazionali e locali, del mondo accademico e della ricerca provenienti dal Burkina Faso, Camerun, Chad, Congo Brazzaville, Costa d’Avorio, Repubblica Democratica del Congo, Ghana, Kenya, Liberia, Mali, Mozambico, Niger, Ruanda, Senegal, Sud Africa, Tanzania, Uganda, Zambia e Lesotho. (cs)