Cultura & Società
A Daniel G. Nocera, inventore della foglia artificiale, il Premio Città di Firenze sulle Scienze molecolari
La cerimonia aperta alla città si tiene questo pomeriggio nel Salone dei Cinquecento, a Palazzo Vecchio, con una lectio di Nocera e una tavola rotonda sul tema della transizione energetica
Sarà il Professor Daniel G. Nocera a ricevere il 17/o Premio Città di Firenze sulle Scienze Molecolari. La cerimonia del prestigioso riconoscimento promosso dalla Fondazione Sacconi e da Università degli Studi di Firenze, col contributo di Fondazione CR Firenze, in collaborazione con il Comune di Firenze, si tiene questo pomeriggio, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo vecchio. Nocera, Professore di Energia alla Harvard University, USA, è uno dei leader mondiali nel settore delle energie rinnovabili, alternative ai combustibili fossili, inventore della foglia artificiale.
“Questo premio vuol dire molto per me – ha detto Nocera -. Intanto, c’è la mia provenienza, sono di origine italiana, per cui essere premiato dalla scienza italiana è il più grande complimento che mi potevate fare. Poi, il premio è anche un messaggio che sottolinea l’importanza di una nuova transizione energetica per il nostro futuro. La buona notizia è che negli ultimi due decenni la scienza ha sviluppato gli strumenti per dare alla società l’energia green. Una scoperta molto importante fatta dai nostri laboratori è stata la foglia bionica. Proprio come una normale foglia nella natura, la foglia bionica può prendere la luce solare, l’aria e l’acqua, unirle e produrre combustibili. E sorprendentemente, siamo riusciti a dimostrare che siamo in grado di farlo dieci volte meglio della natura stessa. Quindi, la nostra fotosintesi artificiale è dieci volte migliore rispetto a quello che riesce a fare la natura. A questo punto, quindi, la domanda diventa: a parte gli scienziati, tutti noi lo vogliamo veramente, questo? E poi c’è l’altra domanda: quanto siamo disposti a pagare? Adesso è una questione economica”.
Presenti alla cerimonia per i saluti istituzionali: Elisabetta Meucci, assessora all’Università e Ricerca del Comune di Firenze, Alessandra Petrucci, Rettrice dell’Università di Firenze, e Bernabò Bocca, Presidente di Fondazione CR Firenze. A seguire, Daniel Nocera tiene una conferenza dal titolo: “Affrontare la sfida energetica globale: creare cibo e combustibili da sole, acqua e aria”. La cerimonia prosegue con una tavola rotonda, introdotta da Maurizio Peruzzini, sul tema: La transizione energetica: costi e benefici di un processo non più evitabile. Intervengono Stefano Besseghini (Presidente Arera), Gianluca Farinola (Presidente Società Chimica Italiana) e Giulia Monteleone (Direttrice del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili Enea). Conclude Lucia Banci.
“La nostra Istituzione – dichiara il Presidente di Fondazione CR Firenze Bernabò Bocca – sostiene il Premio dal 2003 ed eroga ogni anno importanti risorse perché crede fortemente nell’importanza della ricerca e del trasferimento tecnologico. Sono infatti forti motori di sviluppo per il nostro territorio e per il Paese oltre ad essere occasione formative per tanti giovani ricercatori di talento che aspettano solo di potersi esprimere. I nostri programmi vengono co-progettati con l’Ateneo fiorentino e con soggetti partner di altissimo livello in modo che abbiano la massima efficacia. Siamo infatti consapevoli che occorrono tante discipline, tanti ingegni, tanta curiosità per aiutare l’uomo a migliorare la propria esistenza e a raggiungere un benessere che non è solo personale ma deve essere sempre più al servizio della collettività’’.
“Un premio che rappresenta innanzitutto una grande sinergia per la nostra città, mettendo insieme tre soggetti come Fondazione Sacconi e Università di Firenze e Fondazione CR Firenze – ha detto l’assessora a Università e ricerca Elisabetta Meucci -, in un progetto che è ormai un riconoscimento di elevatissimo prestigio a livello internazionale. Ma è anche un’occasione di promozione di Firenze come città della Scienza, con gli occhi puntati sulle sfide del prossimo futuro in tema di innovazione per una transizione verso un’economia energetica basata sulle energie rinnovabili, necessaria per affrontare il cambiamento climatico e garantire la sicurezza energetica. Una sfida complessa che richiederà un impegno significativo da parte di tutti i settori della società”.
“Sono molto lieta di presenziare a questa manifestazione, nata più di vent’anni fa per impulso del Centro di Risonanze Magnetiche, una delle eccellenze del nostro Ateneo – afferma la rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci -. Scopo del «Premio Città di Firenze sulle scienze molecolari» è, infatti, sottolineare l’importanza della ricerca scientifica per lo sviluppo e il miglioramento della società e il suo contributo per rispondere alle sfide attuali, come appunto quella fondamentale della transizione energetica. Ringrazio la Fondazione Sacconi e la Fondazione CR Firenze per il sostegno a questa iniziativa che offre l’occasione anche per segnalare la qualità della ricerca che esprime l’Università di Firenze”.
Il Premio Città di Firenze sulle Scienze Molecolari è presieduto da Lucia Banci, una dei fondatori ed già direttrice del Centro di Risonanze Magnetiche dell’Università di Firenze (CERM), nel cui ambito è nata l’idea di questo riconoscimento, istituito nel 2002. Nelle edizioni precedenti sono stati insigniti 16 prestigiosi ricercatori nelle scienze molecolari, tra cui alcuni Premi Nobel.
“Il Premio, oltre che un tributo al mondo scientifico ai ricercatori e alla loro attività e impegno per rendere migliore il presente e il futuro dell’umanità – sottolinea Lucia Banci -, vuole essere un’occasione per affermare che Firenze è anche una ‘Città della Scienza’ con centri di ricerca presenti sul territorio metropolitano di altissimo livello e impatto, e che la ricerca scientifica è la base e il propulsore indispensabile per lo sviluppo di imprese altamente qualificate e quindi per la crescita del paese. Particolarmente significativo e di attualità è il tema di ricerca presentato in questa edizione e gli argomenti discussi nella tavola rotonda. Infatti, l’emergenza sia energetica che climatica e la necessità di una transizione verso forme di energia sempre meno inquinanti richiedono azioni coordinate sia a livello di ricerca scientifica- e su questi aspetti Nocera è un leader mondiale – che a livello organizzativo e politico. Questo aspetto sarà discusso nella tavola rotonda che segue la conferenza di Nocera.”
Daniel G Nocera è “Patterson Rockwood Professor of Energy” presso l’Università di Harvard. Coi suoi studi ha dato impulso a nuovi paradigmi che hanno ridefinito le frontiere della conversione e utilizzazione dell’energia solare. È inventore della “Bionic Leaf”, un sistema biomimetico che utilizza solo aria, acqua e luce solare come input per creare biomassa, combustibili liquidi e fertilizzanti con un’efficienza energetica da 10 a 100 volte maggiore della fotosintesi naturale. Membro dell’American Philosophical Society, American Academy of Arts and Sciences, U.S. National Academy of Sciences e Indian Academy of Sciences. Nominato tra le 100 persone più influenti al mondo dalla rivista Time e all’undicesimo posto nella lista del New Statesman sullo stesso argomento. Ha fondato “Sun Catalytix” che ha portato alla realizzazione della più grande batteria di flusso al mondo per lo stoccaggio in rete di energia elettrica originata dallo splitting fotocatalitico dell’acqua e ha fondato “Kula Bio” per la commercializzazione di un biofertilizzante per un’agricoltura efficiente e più sostenibile.
Il Premio Città di Firenze sulle Scienze Molecolari è un riconoscimento di livello internazionale.