Cultura & Società
A ciascuno il suo nome
DI ELENA GIANNARELLI
Tutti pazzi per Giulia, dunque? Sembra proprio di sì e non solo a Firenze. Sembra proprio essere questo infatti il nome di battesimo più utilizzato da mamme e papà per il loro bebè anche all’ombra della torre pendente. La conferma arriva dall’ufficio di stato civile del comune di Pisa: «Negli ultimi mesi dicono gli operatori Giulia è decisamente la più gettonata. E, in una classifica virtuale tra i nomi femminili più in, Emma è al secondo posto, Sara al terzo insieme a Chiara. Un po’ sotto stanno Rachele, Matilde, Greta».
Tra i maschi: i soliti Gabriele, Lorenzo, Alessandro e Giacomo. «C’è, in generale rilevano all’ufficio di stato civile un ritorno ai nomi classici. Nomi come Pietro o Margherita non se ne vedevano più da tempo ed invece stanno tornando a riempire i nostri registri».
La scelta dei nomi segue trend che spesso sfuggono ad ogni logica o spiegazione. Così capita che in una settimana, in giorni diversi, arrivino all’ufficio di stato civile la richiesta di registrare tre o quattro Gabriele (se maschi) o due o tre Asia (se femmine). Fino a rivedere una simile richiesta solo uno o due mesi dopo.
Quanto a nomi e cognomi particolari anche la città (e la provincia) di Pisa ha la sua dignità. Nessuno, probabilmente, ha mai creduto alla trascrizione esatta in anagrafe di Viarengo, 72 anni, butese: sì che, quest’uomo, che ora abita a Pisa, ha ricevuto per anni posta indirizzata ora a Vincenzo, ora a Vianello. Bella coppia quella di Torello ed Uria, trovatisi nei nomi e… nell’amore.