A Camucia gara fra le scuole europee.

Studenti cortonesi, francesi e spagnoli sono impegnati nella sfida finale del Progetto Comenius I. Tre le scuole coinvolte: la scuola media «Berrettini-Pancrazi» di Camucia, con la preside Carla Bernardini e l’insegnante Paola Bennati, che gareggeranno con i loro coetanei francesi del College J. Mulin di Perpignan e con gli spagnoli dell’istituto Escalante di Laredo. I giovani alunni si sfideranno a suon di domane su cultura generale riguardante i tre paesi di provenienza. Il progetto che ha coinvolte le tre scuole è stato promosso per educare i ragazzi al rispetto delle diversità, allargando i loro orizzonti verso una dimensione europea in cui la lingua straniera, in questo caso il francese, non è solo materia didattica, ma veicolo di cultura. Qual è il valore educativo del progetto Comenius I? «Il nostro istituto – risponde Roberta Petrellini – ha scelto di aderire a questo progetto per avere l’opportunità di stabilire legami tra alunni, insegnanti, istituti scolastici, genitori e istituzioni dei diversi paesi europei. L’idea nasce dalla volontà di confrontarsi con altre culture per acquisire consapevolezza dei diversi stili di vita e modelli educativi e progettare su questi delle linee comuni che siano alla base della nuova identità europea».