Cultura & Società
Al via da Carrara il Toscana Gospel Festival. 16 spettacoli in cartellone
Il festival, nato quasi per scommessa nel 1996, ha permesso di ospitare 2800 artisti per circa 300 esibizioni live. Il Toscana Gospel Festival narra una storia leggendaria che ha messo il suo seme già nel 1500, quando donne e uomini liberi africani si ritrovarono sbattuti in un continente lontano come schiavi. Da canti antichi delle Plantation Songs (canti della piantagione) da cui derivarono i Work Songs (canti di lavoro) e i Calls (richiami), è nato il Gospel e da qui si sono sviluppati diversi generi musicali; il Jazz e Il Blues di Chicago sono nati proprio partendo dal Gospel.
Ogni canzone gospel nasconde una doppia interpretazione, una religiosa e una simbolica, un inno alla sopravvivenza e alla libertà; cantare oggi quelle canzoni, con testi colmi di sofferenza e di gioia non ha perso significato ma ne ha, paradossalmente, acquistato uno maggiore.
La musica è la forma d’arte più immediata: le parole ti entrano in testa, non appena le ascolti inizi a capire cosa hanno da dire, che storia nascondono; le note trasmettono un ritmo, un’emozione, la chiave di interpretazione con cui devi assimilare le parole. E il tutto in maniera rapida e simultanea, non c’è da sbagliare. Per questo il Gospel è riuscito ad adattarsi così bene allo scorrere del tempo arrivando ad oggi mutato, riadattato, rinnovato, ma sempre legato alla grande tradizione che porta con sé. La musica è stata la linfa vitale di quella comunità e lo sarà anche per noi.
Questo il programma