Cultura & Società
A Firenze la quarta edizione del Festival delle Religioni
Alla presentazione della manifestazione hanno parlato il Sindaco di Firenze Dario Nardella, l’ideatrice e fondatrice della festa Francesca Campana Comparini e l’abate di San Miniato Padre Bernardo Maria Gianni. Nardella ha iniziato la conferenza ringraziando per l’impegno nell’organizzazione sia la Comparini che Padre Bernardo, sottolineando poi l’importanza e la centralità che il ha festival per Firenze: “Il 23 giugno dello scorso anno premiavo con il Fiorino d’Oro questa rassegna per l’attenzione che la città ha per questo evento. Non è un festival come tutti gli altri, ma è un qualcosa di molto profondo e strutturato, che affonda le proprie radici nell’anima di Firenze. Lo scopo principale è il dialogo, che sappiamo quanto sia importante al giorno d’oggi, e San Miniato è un posto perfetto per questo, perché la vista totale che si ha dall’abbazia sulla città è la stessa visione che il Festival delle religioni vuole avere sul mondo.” Il sindaco ha poi aggiunto: “Sono rimato colpito della visita di Papa Francesco in Marocco e dell’incontro che ha avuto con il re marocchino; sarebbe bello che l’anno prossimo il re Mohammed VI venga a Firenze. Il viaggio del Pontefice in terra africana è stato un altro tassello importante del lavoro che ha fatto in questi anni per il dialogo tra religioni, un dialogo al quale la città di Firenze è da sempre pronta e aperta.” Francesca Campana Comparini ha parlato del tema principale che caratterizzerà il festival di quest’anno e degli ospiti che parteciperanno: “L’argomento cardine di quest’anno è il tempo e da qui nasce il titolo “Ora-te”, che ha una duplice valenza: in latino orate vuol dire pregate, mentre in italiano ora te è un’esortazione alla partecipazione e alla presenza attiva delle persone. Il nostro invito è quello di venire a San Miniato per pregare con noi e riflettere, in un momento in cui la nostra vita frenetica ci impedisce di raccogliere e fermare il nostro tempo. Il 25 aprile ci sarà l’anteprima del Festival delle Religioni con l’importantissimo incontro tra il nostro sindaco Dario Nardella e Ronald Lauder, Presidente del World Jewish Congress e una delle massime figure dell’Ebraismo a livello mondiale. Un altro importante incontro avverrà il 27 aprile, con la presenza del Segretario dello Stato Vaticano Card. Pietro Parolin e di Sua Santità Karekin II, Partiarca Supremo e Catholics di tutti gli Armeni.” Ha concluso la conferenza Padre Bernardo che ha detto: “C’è un legame importante tra la città di Firenze in pianura e la città del cielo in collina. Un legame che include una dimensione corale della città che porta a un risveglio collettivo a sia nel cuore che nella mente. Con grande gioia ho accolto l’idea del Festival a San Miniato, nel quale l’ora avrà davvero 60 minuti e le persone potranno vivere esperienze che arrivano da lontano. Alla fine della festa (“7 aprile alle 17.30), ci sarà la cerimonia per la chiusura della Porta Santa. Vogliamo che questo evento rappresenti l’apertura a un nuovo millennio nel quale regni l’amore e l’accoglienza.”
Si preannunciano tre giorni belli ed intensi quelli che, per la quarta volta, porteranno Firenze ad essere la capitale delle religioni, con tanti ospiti importanti e un programma ricco di incontri.