Opinioni & Commenti
Volontariato, attenti a non fare confusione
L’equivoco sui numeri è alimentato dalla confusione concettuale tra il volontariato e la più grande famiglia del terzo settore, che include cooperative e imprese sociali, associazionismo di vario genere (non necessariamente rivolto a terzi), fondazioni ed enti di diversa natura e ultimamente il nuovo servizio civile non più legato agli obblighi di leva.
Proprio la Toscana, terra di volontariati antichi e nuovi e di progettazione di un welfare territoriale che non contrapponga ma integri le responsabilità delle istituzioni e la partecipazione solidale dei cittadini, può diventare interessante laboratorio di un volontariato che lascia ad altri la gestione dei servizi più pesanti e si fa carico di creare inclusione sociale, tutela dei soggetti deboli, pratica di condivisione e di accoglienza.