Opinioni & Commenti

L’Ac riparte da Loreto

di Gigliola AlfaroCinque giorni vissuti intensamente, all’insegna della gioia, della condivisione, ma anche dell’impegno, della corresponsabilità e della riflessione. Si potrebbe sintetizzare, così, la festa-pellegrinaggio dell’Azione Cattolica a Loreto, culminata con la celebrazione eucaristica del Papa a Montorso, il 5 settembre, cui hanno partecipato oltre 250.000 pellegrini. Tante le iniziative organizzate, tra convegni, feste e gemellaggi con le associazioni diocesane e le diocesi marchigiane. I CONVEGNI. Sono stati quattro gli appuntamenti che hanno aiutato i partecipanti a riflettere su alcune questioni di grande attualità: l’economia, la famiglia, gli oratori e la politica, nella consapevolezza dell’importanza di un impegno responsabile dei laici cristiani in questi settori. Alla domanda, posta alla base del primo convegno, svoltosi a Fabriano il 2 settembre, “se è possibile ‘quadrare il cerchio’ tra etica e politica”, l’Azione Cattolica ha risposto suggerendo alcuni gesti per innovare dal di dentro la dimensione economica: la sobrietà delle scelte di consumo; la diffusione del commercio equo e solidale; il sostegno ad associazioni che promuovono un modello di sviluppo sostenibile e di crescita autocentrata nei Paesi a struttura economica debole; il riequilibrio delle politiche economiche, a partire dalla centralità della persona; il dare più forza al tema della responsabilità sociale delle imprese. A Macerata, sempre il 2 settembre, durante il convegno dedicato alla fam iglia, l’Azione Cattolica ha presentato il Progetto Nazaret, che ha, tra i suoi obiettivi, aiuti, proposte e sostegno alla famiglia. L’iniziativa si traduce, quindi, in percorsi formativi per radicare nelle coppie il senso del dono; costruire percorsi di condivisione e di dialogo, venendo incontro alle famiglie in difficoltà; favorire l’adozione e l’affido, non solo di minori ma anche di anziani; responsabilizzare tutti i soci adulti per l’educazione alla fede dei ragazzi; sostenere la famiglia nella fragilità odierna ma anche nei suoi diritti di sempre (casa, lavoro). Indicazioni dell’Azione Cattolica sull’oratorio sono venute dal convegno su questa realtà, svoltosi a San Benedetto del Tronto, il 3 settembre. Aspetti caratterizzanti e irrinunciabili, per Ac, sono la gratuità, lo stile del volontariato, la diversità territoriale, l’attenzione educativa e la promozione umana, la cura delle nuove generazioni. In questo modo, per Ac, gli oratori saranno “ponti” tra la chiesa e la strada. Politica come impegno a costruire la città di tutti, in cui tutti stiano bene e insieme vogliano il bene di tutti. A questo principio si deve ispirare, per Ac, il cristiano impegnato in politica, tendendo presente la mappa di valori fondamentali: l’attenzione alla dignità della persona, la ricerca del bene comune, la responsabilità verso l’altro, specialmente il povero, la pace e la giustizia, la sussidiarietà e la solidarietà. Ciò è emerso dal convegno dedicato a La Pira, il 3 settembre, a Loreto. GLI EVENTI. Ragazzi, giovani e adulti di Azione Cattolica sono stati protagonisti, il 4 settembre, di tre grandi feste anticipate il giorno precedente dalla consegna del nuovo progetto formativo ai presidenti e agli assistenti parrocchiali. Clima di allegria, con canti e balli, per i circa 20.000 piccoli dell’Acr, presenti allo stadio del Conero di Ancona: a loro è stato rivolto l’invito del segretario generale della Cei, mons. Giuseppe Betori, “a farsi sentire nelle case, nelle scuole e nella società perché abbiamo bisogno della speranza di cui sono portatori i ragazzi”. Per gli oltre 60.000 giovani radunati a Montorso grande entusiasmo nell’attesa dell’incontro del giorno successivo con il Papa, ma anche il cuore e la mente rivolti ai drammi di Beslan, Iraq, Sudan, Spagna, anche grazie alle testimonianze di tre ragazzi, Alan, Abui e Fausto, provenienti, rispettivamente, da Baghdad, dal Darfur e da Madrid. Durante la notte, dopo un concerto, i giovani sono andati in pellegrinaggio a piedi a Loreto, dove hanno sostato in preghiera nella Santa Casa, per, poi, ridiscendere nella Piana di Montorso per l’appuntamento finale con il Santo Padre. Gli adulti, riuniti di mattina nello stadio Maccari di Loreto, hanno raggiunto, nel pomeriggio, in pellegrinaggio la piazza della Madonna dove sorge il santuario. Momenti di musica e di preghiera si sono alternati a testimonianze, con interventi della figlia di Aldo Moro, Agnese, dell’ex sindaco di Firenze, Mario Primicerio, e della vedova di Carlo Urbani, Giuliana Chiorrini. I GEMELLAGGI E IL SITO INTERNET. Dal 1° al 3 settembre, le tredici diocesi marchigiane sono state “invase”, pacificamente, da migliaia di pellegrini appartenenti alle associazioni di Ac di tutta Italia, per vivere insieme momenti di festa e di condivisione di esperienze. Grande successo ha riscosso anche il sito internet www.loreto2004.it, che, in occasione dei cinque giorni della festa-pellegrinaggio a Loreto, ha offerto a tutti i visitatori un giornale on line con la cronaca di tutti i principali avvenimenti e approfondimenti. Oltre 3 milioni gli accessi al sito nei giorni dell’evento.

Il Papa al pellegrinaggio dell’Ac a Loreto (5 settembre 2004)