Opinioni & Commenti
Miracoli politici grazie al solito fringuello
Perché non c’è dubbio che, in vista delle festività natalizie con conseguenti, tradizionali arrosti girati che senza fringuelli non sarebbero più gli stessi, bene comune sia proprio il consentire a ogni cacciatore di procurare coscienziosamente alla propria famiglia quel minimo di materia prima da mettere in freezer e scongelare per il pranzo del 25 dicembre. 20 capi al massimo, ma non da prendere a fucilate com’è uso fare imbracciando un buon calibro dodici, bensì da «prelevare». Verbo «politically correct» per una regione ufficialmente ecologista come la nostra (anche se tra le più fornite di seguaci della dea Diana…) perché, com’è noto, l’unico prelievo cruento è quello del sangue, ma anch’esso per carità! fatto a fin di bene. Quindi i fringuelli, evidentemente, non sono da uccidere né da abbattere: sarà come andare al bancomat, con tanto di limite giornaliero di 5 capi e limite complessivo pari appunto a 20.
Del resto, il giorno dopo la festa di San Francesco, come parlare apertamente di caccia e di spari? Ben venga quindi il prelievo del fringuello in deroga, con buona pace di tutti, meno, ben s’intende, dei diretti interessati, ai quali suggeriamo di mettersi al sicuro, nei giorni a rischio, riparando sui tetti e nei giardini degli edifici di Consiglio e Giunta Regionale, cercando magari a loro volta di centrare i consiglieri che là si aggirassero con qualche loro caratteristico «regalino». Che in questo caso, almeno per il linguaggio ipocrita, sarebbe davvero meritato.