Opinioni & Commenti
L’uragano Katrina e la fragilità dell’uomo
Questa volta potrebbe sembrare che tutto, ma proprio tutto, sia andato storto, e che alla fine non ci resti che piangere. Gli Stati Uniti, modello autorevole e incontrastato dell’intero mondo civile, sono apparsi improvvisamente deboli e spaventati: coi più poveri, che molti credevano definitivamente scomparsi da quella società che pareva perfetta, costretti a pagare duramente le conseguenze della loro antica povertà; con la primitiva lotta per sopravvivere che ha riscoperto a un tratto la violenza come regola vitale; coi poteri pubblici che, dopo aver affastellato molte e contraddittorie previsioni sulla gravità degli eventi che incombevano, si son visti costretti a cercar di salvare il salvabile autorizzando i soldati appena rientrati in patria a tenere coi loro concittadini comportamenti non molto diversi da quelli usati altrove contro i «terroristi».
L’esperto: Gli eventi climatico-ambientali non sono casuali
Katrina, migliaia i morti. La solidarietà del Papa
DALLA TOSCANA SOLIDARIETA’ E AIUTI PER LE AREE COLPITE DA KATRINA
Il sito dello stato della Louisiana
Immagini dal satellite del passaggio dell’uragano Katrina