Opinioni & Commenti

Televendite, un delirio acchiappagonzi

di Mauro Banchini«Cambierei marito, ma non i coltelli». Un’improbabile casalinga magnifica dieci coltelli che la televendita della domenica pomeriggio su una rete locale toscana offre al «miracoloso prezzo» di 69,95 euro Costerebbero 239. In più («ma… solo alle prime 50 telefonate») arriveranno uno «sbucciatore sagomato» per verdura, una «forbice trinciapollo» e – come non approfittarne? – ben altri quattro coltelli. Chi vende parla inglese ma è tradotto in simultanea. Ci fa vedere che gli arnesi tagliano tutto: dalle cipolle al… pezzo di marmo.

La vendita si sposta su «Pancia Stop». Bastano 69 euro che ti arriva a casa un aggeggio capace di massaggiare «quelle zone» che intanto le immagini fanno vedere con il solito sistema del «prima e dopo la cura». La parlata, stavolta solo italiana, è di un giovane in giacca bianca. Esalta gli «ottomila micromovimenti» di un prodotto tutto italiano («Mica fatto in Taiwan, con tutto il rispetto»). E non è un elettrostimolatore – spergiura proprio mentre il video dimostra che il coso, per funzionare, ha bisogno di una presa elettrica – e bastano «quindici minuti al giorno». Lo spergiurano anche Yasmine di Rieti, Paola di Livorno, Emanuela di Firenze. Loro l’hanno provato e i risultati – come non crederci? – sono eccezionali. Come eccezionali sono, da un’altra parte, le «poltrone del benessere» offerte a 27 euro a mese (velocissima, e in caratteri microscopici, alla fine passa la scritta che ogni poltrona è offerta «a partire da 675 euro». Si intitolano, le poltrone, nei modi più allusivi: Beautiful, Dinasty. E ogni tanto, per provarle, si sdraia una ragazza che sorride con la microgonna. Sorride anche un ex famoso giocatore di calcio, ora costretto dai casi della vita a esaltare – per i soliti 27 euro al mese e senza dire per quanti mesi – un solarium che regalerà «un colorito naturale tutti i giorni». Elisa, sincera testimonial della casa produttrice, assicura che usando quel sole artificiale lei ha «un grande successo anche con i ragazzi».

Un altro canale e arrivano i gioielli. Due orecchini e una collana di perle, più uno «splendido» (?) orologio in regalo: il tutto a 49 euro («che sono? Nulla: la spesina di un giorno per 3 o 4 persone»). Una voce fuori campo dialoga con il venditore e con Cristin, la biondona che mostra gioielli e un fascino – dice lui – «da star». Il fuori campo ce l’ha, chissà perché, con Maurizio Costanzo. «Noi – dice alla bionda, accennando a un assai poco galante e assai molto esplicito do ut des – ti regaliamo lunghi passaggi televisivi. E tu, che ci regali dopo?». Lasciamo perdere i gioielli e passiamo ad altro. Non c’è che l’imbarazzo della scelta, in un pomeriggio qualsiasi passato a fare zapping su quello che di norma le persone normali non guardano, ma che è comunque televisione. Arrivano quelli che vendono biancheria («per soli 179 euro vi diamo un valore di almeno duemila euro») e quelli che magnificano «il make-up miracoloso che copre tutto all’istante: voglie, vene varicose, lividi, cicatrici». Sullo sfondo un’autentica esibizione di schifezze, tutte sanate da questa crema che arriverà per soli 39 euro.