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Sarteano, alla Francia il campionato europeo di Quiddich

Un colpo di scena ha risolto una partita tesa e combattuta, infarcita da scontri fisici (con un infortunio), andata avanti in perfetto equilibrio. Quasi alla fine la Francia aveva un lieve vantaggio, 60 a 50, ma poi ha preso il boccino d’oro che le ha dato la vittoria. Nelle semifinali la Francia aveva dominato la Norvegia per 110 a 40, mentre il Regno Unito aveva sconfitto il Belgio con una difficoltà maggiore rispetto a quanto possa lasciar intendere il punteggio, di 80 a 40. Ai vincitori è andata la bella coppa dello scultore locale Mauro Fastelli (la cui mostra è stata appena inaugurata al museo civico archeologico). Di Fabrizio Rocchi, invece, un piatto in ceramica, come premio per il miglior giocatore. 

L’appassionante finale, giocata in un bella cornice di pubblico, si è svolta al campo sportivo, dopo una quarantina di sfide che hanno coinvolto duecento atleti. A Sarteano si sono confrontate dodici nazionali (Germania, Irlanda, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Belgio, Catalogna, Francia, Polonia, Spagna e Turchia), in una atmosfera da piccola Hogwarts, con mercatini, musica e feste a tema: immancabile il «Ballo del ceppo», chiaramente ispirato alla saga del maghetto più famoso, con un travestimento a tema dei partecipanti.

Le iniziative collaterali sono andate avanti per giorni: bancarelle, animazioni (c’era anche l’Uomo uccello), spettacoli di improvvisazione e teatro per bambini. Nella serata conclusiva, al castello, sono state effettuate le premiazioni. A seguire, le esibizioni della Filarmonica di Sarteano e lo spettacolo di fiocco e bandiera. Ha funzionato un pub, e ci sono stati anche due concerti. Protagonisti i «The Shy Frogs» e i «The Dubbies».

Sarteano ha offerto organizzazione e animazioni da grande città, mantenendo fede all’originale proposta di candidatura presentata dall’associazione culturale «l’Ombrico» in partenariato con l’Associazione Italiana Quidditch e con il Comune. La manifestazione ha ricevuto il patrocinio della Regione Toscana e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. «Tutto è partito da un’idea originale – osserva il sindaco Francesco Landi – l’entusiasmo della popolazione ha fatto il resto. Grazie alle nostre associazioni siamo riusciti a superare la concorrenza di Ankara e Gent, dando una grande opportunità al nostro territorio».