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Radicofani fa le prove per i campionati italiani di tiro con l’arco da caccia

Il campo di gara, già predisposto per i campionati italiani Fidasc (la disciplina è il tiro con l’arco da caccia) è a dir poco mozzafiato, con la rocca di Radicofani sullo sfondo e i calanchi che si aprono quasi ai piedi dei tiratori. Occupa una superficie di svariati ettari, ed è attrezzato con sagome di animali in tre dimensioni e macchinari per il tiro a volo, per un percorso che si snoda per tre circa chilometri, con 28 piazzole, con la possibilità di tiri acrobatici di difficile esecuzione.

Ecco i risultati, divisi per categorie.

Compound ladies: Ronca Marta  145 pt, Ballerini Alessia 135 pt, Sale Consuelo 80 pt. Compoud seniores: Giacomelli Stefano 325 pt, Nutarelli Dario 300 pt, Canovaro Marco 260 pt. Compoud assistito seniores: Papini Alvise 295, Taddei Simone 290, Cenciarini Roberto 115. Compoud Libero ladies: Ferrero Ilaria 175. Compoud Libero seniores: Bindi Riccardo 335, Bellini Luca 285. Compoud Libero Veterani: Giovetti Vittorio 270.

Longbow Cadetti: Canestri Guido 100. Longbow Ladies: Brilli Cecilia 70, Dragan Marilena 65, Meloni Cristina 15. Longbow Seniores: Canestri Luca 135, Castelli Oscar  110, De Gasperi Corrado 110. Longbow veterani: Cappelli Tamara 85, Balducci Patrizia 20.

Ricurvo cuccioli: Magrini Marco 160, Tognozzi Giacomo 125, Rossi Giacomo 100. Ricurvo Juniores man: Franci Lorenzo 95, Landi Olaf 90, Munaro Geremia 45. Ricurvo Ladies: Donkcanpai Chalor 135, Chiarugi Elena 110, Zantedeschi Laura 70. Ricurvo seniores: Baldi Federico 215, Tondi Lorenzo 165, Ombreri Matteo 165. Ricurvo veterani: Cosi Giorgio 150, Stazzi Massimo 35. Storico seniors: Frascarelli Massimo 70, Bensi Luciano 70.

La gara è stata organizzata dalla Compagnia arcieri cacciatori Prima, pronti a dar vita ad altre competizioni nei prossimi mesi, fino al Campionato italiano, fissato per il 4 ottobre 2015 a Radicofani.

«Abbiamo speso sei anni  – commenta Alvise Papini degli arcieri Prima – di lavoro in sinergia con il Comune e tutti i ragazzi delle altre associazioni, che ci hanno sempre  dato un aiuto nell’organizzazione delle varie iniziative, e nella realizzazione del campo di gara. Ora abbiamo avuto il riconoscimento della Federazione, con i campionati italiani,  a significare un obiettivo raggiunto».  Il risultato non è da poco, per un Comune che conta su poco più di mille abitanti, divisi su due frazioni. «Stiamo progettando il futuro – osserva il sindaco Francesco Fabbrizzi – abbiamo bisogno di momenti come questi per dimostrare che, con l’unità e la passione di tutti, si possono raggiungere risultati importanti». Radicofani, da qualche tempo, sta ricevendo crescenti attenzioni per tante altre iniziative, legate anche elle tradizioni e alla cultura locale. Inoltre, televisioni, riviste e persino il cinema si sono occupati di questa suggestiva località, legata a doppio filo a vicende leggendarie, come quella di Ghino di Tacco. «La notorietà fa piacere – aggiunge Fabbrizzi – ma ora occorrere proseguire in una logica di investimenti e di servizi efficienti, per dare una nuova prospettiva al nostro Comune».