Arte & Mostre
Nelle foto di Massimo Sestini la pandemia attraverso gli occhi degli infermieri del più antico ospedale del mondo
La mostra è visitabile, nel rispetto delle norme vigenti, unicamente dai sanitari, dai pazienti e dagli utenti dell’ospedale fondato da Folco Portinari, il banchiere padre di Beatrice, la ‘musa’ di Dante Alighieri. Un reportage in 34 stampe di grandi dimensioni che racconta la tragedia della pandemia con il ritmo della cronaca e con la volontà di restituire una dimensione dell’emergenza Coronavirus intima e al tempo stesso corale, in cui il punto focale non è chi soffre ma chi aiuta. Per il grande significato di questa documentazione in presa diretta di uno degli aspetti più toccanti della pandemia, la mostra è visibile a tutti, in edizione multimediale, nella Sala D’Arme di Palazzo Vecchio. Tutte le immagini scorrono sulle pareti della sala in uno scenario fortemente immersivo che restituisce l’intensità degli scatti realizzati da Sestini. Realizzata in coproduzione con il Comune di Firenze, l’esposizione, ad ingresso gratuito, è aperta al pubblico fino al 5 luglio, dal lunedì alla domenica (giovedì escluso), con orario 15-20.
«Riapriamo la Sala d’Arme» sottolinea l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi «con una mostra dall’alto valore sociale e simbolico. Le immagini che Massimo Sestini ha saputo cogliere nei volti, nei gesti, nei reparti che fino a poche settimane fa erano al centro di una terribile spirale di malattia e morte sanno farci rivivere il dolore appena trascorso e riflettere su una pandemia che non è ancora debellata, e ci rendono la potenza del lavoro indefesso e insostituibile di tanti operatori sanitari. Questa iniziativa è un omaggio doveroso per non dimenticare e l’abbraccio ideale della città tutta verso chi ha dato e continua a dare anima, cuore e professionalità per salvare tante vite umane».
Tutte le immagini della mostra sono raccolte del libro “Indispensabili” in vendita da oggi nelle librerie, sul sito dell’editore Centro Di, e nei bookshop dell’Ospedale Santa Maria Nuova e di Palazzo Vecchio. Il costo è di € 25,00 e una parte del ricavato è devoluto in beneficenza alla Fondazione Santa Maria Nuova Onlus.