Arte & Mostre

«Il silenzio delle opere»: ciclo di conferenze all’Opera del Duomo di Firenze

Il ciclo ha come tema centrale l’arte e il pensiero, in un’ottica di (ri)scoperta della trama sottesa a un’opera per favorire la piena comprensione di quest’ultima. Quella che lo stesso Natali indica come “Un’urgenza storica e critica: i dipinti, che in passato erano posti sugli altari, enunciavano nozioni teologiche e raccontavano storie destinate alla devozione e all’educazione del popolo di Dio. Ignorare i messaggi che essi seguitano a proporre significa ammutolirli per sempre. Da qui la scelta di offrirne esegesi iconologiche, che ne aiutino la lettura.”

Un percorso che partendo da Leonardo da Vinci si concluderà con David Caspar Friedrich e abbraccerà più secoli, dal Rinascimento fiorentino fino al contemporaneo con Herman de Vries, per un totale di undici appuntamenti presentati da nove relatori.

Il ciclo di incontri avrà luogo presso Il Centro Arte e Cultura dell’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze (Piazza San Giovanni 7), dal 31 ottobre 2017 all’8 maggio 2018, di martedì alle ore 17.30. L’ingresso è gratuito, senza prenotazione, fino a esaurimento posti.

La seconda conferenza, a cura di Timothy Verdon, si terrà il 7 novembre (invece che il 21 novembre come da programma) e ha come titolo Michelangelo teologo: il Giona della Sistina. Il 21 novembre sarà la volta di Andrea Baldinotti e La Cappella Brancacci: san Pietro e la ‘Consegna delle chiavi, mentre il 5 dicembre Vincenzo Farinella parlerà de La Madonna Sistina di Raffaello: funzioni e significati. Il ciclo di incontri riprenderà il 30 gennaio 2018 con Antonio Natali e Firenze 1517. L’Apocalisse e i pittori e a seguire: il 13 febbraioCarlo Falcianicon Pontormo, manierismo, eresia: un’equazione di oggi; il 27 febbraio Timothy Verdon con Confessio laudis: La Pietà di Michelangelo all’Opera del Duomo; il 13 marzo Claudio Pizzorusso con Herman de Vries e la religione della natura; il 27 marzo Tommaso Mozzati con La predica del Battista di Giovanfrancesco Rustici; il 17 aprile Giovanni Serafini con Carlo Dolci: devoto e naturalista. Infine l’ultimo appuntamento,l’8 maggio 2018, con Sergio Givone e Verso l’infinito. Il Wanderer di David Caspar Friedrich.