Arte & Mostre
Firenze, Uffizi e Ponte Vecchio uniti. Primo tratto percorso principe
Una sorta di «confine» tra Stato e Comune eretto fin dal 1871. Si tratta in pratica del primo tassello del cosiddetto «Percorso del Principe», il camminamento sopraelevato voluto da Cosimo I dé Medici e realizzato dall’architetto Giorgio Vasari nel 1565, per consentire ai granduchi fiorentini di spostarsi senza pericoli dal palazzo del Governo, Palazzo Vecchio, alla loro residenza di Palazzo Pitti. Le due porte, chiuse a chiave finora, sono state aperte ieri poco dopo mezzogiorno e il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, accompagnato dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt, hanno incontrato il sindaco di Firenze al centro del passaggio per il taglio del nastro.
Ora sarà previsto un biglietto integrato per un percorso museale unico che comprende Palazzo Vecchio e gli Uffizi. Il nuovo ticket consentirà al pubblico di visitare autonomamente i due storici edifici e muoversi liberamente tra le straordinarie opere d’arte conservate al loro interno, con un unico vincolo, dettato da esigenze di sicurezza e limiti di affollamento: prenotare il passaggio e recarsi al suo ingresso, nella Camera Verde di Palazzo Vecchio, all’orario stabilito. Sarà possibile prenotare chiamando il call center di Firenze Musei. Il biglietto base costerà 27 euro, con le riduzioni di legge.
«Palazzo Vecchio – sottolinea il sindaco Dario Nardella – è stato unito agli Uffizi da un progetto unitario, voluto da Cosimo de’ Medici e progettato dal Vasari. Per troppo tempo il complesso è rimasto separato da confini politici e giuridici. Oggi, grazie al forte interessamento del ministro Franceschini e alla decisiva collaborazione con il direttore Schmidt, finalmente riapriamo una piccola porta simbolica, recuperiamo il grande progetto vasariano e lo mettiamo a disposizione di tutti, riunendo ciò che burocrazia e vicende politiche avevano diviso».
«In questa prima fase sperimentale saranno i gruppi prenotati» ad usufruire del passaggio che lega il museo di Palazzo Vecchio con gli Uffizi interrotto già nel 1871, quando si chiuse la parentesi della Firenze capitale. Lo spiega il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, a fianco del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini e dal sindaco Dario Nardella, che aggiunge: «Quando vedremo che funzionerà in maniera perfetta, faremo gli altri passi. Dobbiamo infatti andare per step perché è una prima volta: fino alla settimana scorsa si è trattato di un passaggio cerimoniale, riservato alle delegazioni. Adesso, per la prima volta nella storia, è per tutti». Da ora in poi, quindi, «è in vendita il biglietto combinato e da domani mattina (cioè da oggi, ndr) passeranno da qua i primi gruppi prenotati».
Quando sarà riaperto il Vasariano? «I lavori saranno messi a bando e i cantieri dureranno pochi mesi». Infine un ultimo tema, il biglietto unico (e non integrato) tra Uffizi e Palazzo Vecchio. «In futuro – sottolinea Schmidt – ci sarà senz’altro, come più volte annunciato dal ministro e dal sindaco». Alla domanda risponde anche Franceschini che assicura: «Ci arriveremo».