Arte & Mostre
Pescia, dopo 15 anni riapre la chiesa di San Domenico
«La Messa ordinaria viene celebrata con regolarità da padre Ferruccio, ospite del San Domenico, e dalla comunità francescana pesciatina – precisa don Valerio –, ma la straordinarietà dell’evento richiede un segno anche da parte del parroco, che ha a cuore questo luogo di preghiera. Anche stavolta non è mancato l’interesse e l’amore dei parrocchiani, che si sono impegnati per riportare a splendere uno storico luogo della fede di Pescia».
La mattinata non vedrà solamente la riattivazione del santuario, ma sarà anche l’occasione per mostrare ai cittadini di Pescia una meraviglia che molti non sanno di custodire: la chiesa contiene alcuni dipinti del XVII secolo dall’enorme valore artistico, tra i quali spicca – per importanza e fama – il San Filippo Neri in estasi di Carlo Maratta, pittore secentesco per il quale un rinnovato apprezzamento comincia ad affacciarsi sempre più tra gli studiosi. Emanuele Pellegrini, Professore Associato di Storia dell’Arte all’IMT di Lucca e pesciatino innamorato della propria città, guiderà i visitatori in un percorso di lettura storica che inizi a rendere giustizia al pregio del tesoro che lassù viene tenuto chiuso da anni.
«Seguirà un piccolo momento di convivialità – annuncia il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Nicola Romagnani –, con una visita alla struttura, proprio in questi giorni rinnovata in alcuni suoi locali, il saluto delle autorità presenti e un piccolo aperitivo, offerto dalla Coop di Pescia, sempre vicina alla nostra struttura, con il quale vogliamo ringraziare i nostri ospiti al termine della mattinata».