Arte & Mostre

PRATO, DALLA DIOCESI UNA MOSTRA SU GIORGIO LA PIRA NEL 60° DELLA COSTITUZIONE

C’è il La Pira architetto della Costituzione italiana e l’uomo della preghiera; c’è il sindaco che si batteva per «le attese della povera gente» e il grande profeta della pace. Nella mostra documentaria inaugurata questa mattina nel chiostro del Conservatorio di San Niccolò a Prato c’è il ritratto a tutto tondo di uno dei più grandi italiani del Novecento: Giorgio La Pira. Foto, documenti, ricostruzioni storiche, permettono di conoscere o approfondire la figura del «sindaco santo», che fu uno dei più illustri e incisivi padri della Costituzione italiana. Proprio nel 60° anniversario della sua promulgazione, la Diocesi ha inteso ricordare l’uomo che in quel testo ha lasciato tracce profonde. Tracce che – come ha affermato il prof. Ugo De Siervo, Giudice costituzionale e allievo di La Pira – hanno dato un contributo determinate allo sviluppo del nostro paese.Il refettorio antico del Conservatorio, riaperto per l’occasione dopo un lungo e ancora non definitivo restauro, era gremitissimo. Tra gli altri, il Vescovo di Prato,  mons. Gastone Simoni, il prefetto Eleonora Maffei – che aveva proposto l’iniziativa – gli assessori Paola Giugni e Andrea Mazzoni in rappresentanza della Provincia e del Comune di Prato, il Questore Domenico Savi e il Comandante Provinciale dei Carabinieri Emilio Mazza. Ha introdotto la conferenza del prof. De Siervo l’avvocato Guido Giovannelli, in qualità di consigliere nazionale dell’Unione giuristi cattolici. L’iniziativa, coordinata da Roberto Faggi per la Diocesi, ha avuto il patrocinio della Prefettura, del Comune e della Provincia.La mostra è visitabile domani, domenica 25 maggio, dalle 10 alle 12 e alle 15 alle 17; lunedì 26 e martedì 27 maggio dalle 15 alle 17. L’ingresso, libero, è al numero 6 di piazza Cardinal Niccolò. Per l’occasione è stata anche realizzata un pieghevole che ripercorre la vita di La Pira. Può essere ritirato presso la mostra.