Cultura & Società

Piscina in giardino? Tutto quello che c’è da sapere

Tante volte anche un bagno o una nuotata diventano un gradevole break tra una riunione e l’altra, in smart working, o dallo studio. Che fare però se non si ha la possibilità di andare al mare o in piscina?

Chi ne ha la possibilità, sia per quanto riguarda lo spazio che il budget da destinare, può valutare l’idea di costruire in giardino una piscina comoda e pratica.

Il mercato mette a disposizione molte alternative tra cui scegliere, di qualunque dimensione, materiale e struttura.

C’è chi preferisce la classica piscina interrata e chi, invece, ritiene che la piscina da giardino è meglio fuori terra, comunque sia, ce n’è per tutti i gusti e le tasche.

Vediamo, nel caso in cui si preferisca una piscina fuori terra, cosa c’è da sapere prima di acquistarne una.

Lo spazio a disposizione

Anche le piscine fuori terra possono avere diverse forme e dimensioni. Di conseguenza, prima di acquistarne una, bisogna riflettere sulla posizione da assegnarle e quanto spazio si ha a disposizione.

C’è chi ha interi ettari di giardino e chi, invece, solo un piccolo cortile pavimentato, le situazioni sono differenti, ma per ognuna c’è una soluzione adatta. Ci sono piscine gonfiabili, perfette per i bambini e facili da gestire, senza dover sostenere chissà quali costi.

Ci sono poi le piscine fisse, tonde, in legno o rettangolari, ma anche quelle smontabili, una volta passata la stagione.

In base allo spazio a disposizione e alla possibilità di tenerla fissa nel tempo o meno, sarà possibile scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

Accessori necessari

La piscina, seppure piccola e removibile, ha comunque bisogno di accessori per la manutenzione e la pulizia dell’acqua.

Innanzitutto, serve una pompa filtrante, con potenza variabile in base al volume d’acqua necessario.

Importante è anche la scelta del filtro per cui è possibile affidarsi alle istruzioni di montaggio o ai consigli del rivenditore. Si possono scegliere, ad esempio, filtri a cartucce per le piscine più piccole o filtri a sabbia per quelle più grandi.

Oltre a questo, servono anche prodotti disinfettanti per l’acqua, per evitare la proliferazione di batteri, alghe e mantenere inalterato il Ph dell’acqua. Anche in questo caso molto varia in base alla portata dell’acqua. Se la piscina è piccola si può impiegare un prodotto “tutto in uno”, in un dispenser galleggiante, o utilizzare prodotti singoli da dosare in uno skimmer a gancio o sempre in un dispensatore galleggiante. Esistono in commercio dei veri e propri kit in grado di misurare la qualità dell’acqua: impiegarli è importante per non prendere infezioni.

In aggiunta a questi poi, si possono acquistare una scaletta per entrare e uscire dalla piscina, un telo per coprirla nelle ore in cui non viene utilizzata e un retino per raccogliere foglie e altri oggetti indesiderati.