Cultura & Società
Università di Firenze, una mostra fotografica su Aleppo apre la settimana di incontri di scienza umanistica del Dipartimento Sagas
È la Settimana della terza missione promossa dal Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (Sagas) dell’Università di Firenze, in calendario da lunedì 14 a venerdì 18 novembre, che intende rivolgersi ad un ampio pubblico, sottolineando il profondo rapporto fra l’Università e il suo territorio, attraverso le strette relazioni del Dipartimento Sagas con istituzioni e centri di cultura, nazionali e internazionali.
La manifestazione “Sagas and the city” ha inizio lunedì 14 novembre con l’apertura della mostra fotografica “Attraversare Aleppo. La città e il suo territorio, ieri e oggi” (ore 11, Sala Ercole di Palazzo Fenzi, via San Gallo, 10): porteranno il loro saluto la delegata ai rapporti internazionali dell’Ateneo fiorentino Giorgia Giovannetti e il vicedirettore del Dipartimento Sagas Fulvio Cervini.
Il percorso espositivo – realizzato da fotografi siriani e archeologi italiani, prima e dopo la fase più intensa della guerra – verrà presentato dalle curatrici Marina Pucci e Candida Felli: vuole testimoniare, con una scelta di luoghi e monumenti della storica città, non solo le distruzioni del conflitto, ma soprattutto la voglia di rinascita di una città e dei suoi abitanti. L’iniziativa (aperta fino al 30 gennaio, dal lunedì al venerdì ore 8-19 – Palazzo Fenzi, via San Gallo, 10) si inquadra nell’ambito delle attività di documentazione, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio archeologico portate avanti dal Dipartimento fiorentino Sagas presso il Museo Nazionale di Aleppo, a partire dal 2020.
Numerosi gli altri appuntamenti previsti nella settimana, fra cui una serie di visite agli archivi privati della città di Firenze, un question time sulle civiltà egee, visite guidate alla scoperta del Museo dell’Ospedale di Santa Maria Nuova e alle tracce del passato nel moderno quartiere di Novoli-San Donato. In programma anche un incontro sugli scavi archeologici dell’antica città romana di Cosa presso Orbetello, una conferenza e una visita alla collezione vicino-orientale del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, la proiezione del film “Il fuoco” di Giovanni Pastrone, pioniere italiano del cinema muto, una mostra storico-documentaria sull’applicazione delle leggi razziali a Sesto Fiorentino.
Alcuni eventi sono ospitati anche a Prato e a Campi, come il convegno di studi in occasione dei 20 anni +1 del Corso di laurea in Progettazione e gestione di eventi e imprese dell’arte e dello spettacolo (ProGeAS) e le visite all’area archeologica di Gonfienti e al museo di Gonfienti.