Cultura & Società
Secondo appuntamento con le Conversazioni in San Francesco a Lucca. Ospite Francesco Piccolo
Nella chiesa di San Francesco, alle 21, terrà l’incontro dal titolo Dalla letteratura al cinema: la concretezza della scrittura, in cui racconterà al pubblico quali sono i meccanismi che portano un romanzo a diventare un film.
Dopo aver esordito nella letteratura, che lo ha portato, nel 2014, a vincere il Premio Strega con “Il desiderio di essere come tutti”, Francesco Piccolo ha prestato la sua penna anche al cinema, regalandoci diverse sceneggiature, come quella recentissima per il lungometraggio tratto dal libro Il colibrì di Sandro Veronesi. Attraverso la sua esperienza di trasposizione di romanzi, lo scrittore casertano illustrerà la necessità di trasformare la letteratura, la vita interiore e i pensieri dei personaggi dei libri nella concretezza delle azioni e dei dialoghi del cinema.
Le Conversazioni in San Francesco sono intitolate, per questa IX edizione, Il racconto dei racconti e invitano gli ospiti, una scienziata, uno sceneggiatore e un autore teatrale a raccontare al pubblico il loro personale racconto, la scienza, l’arte della sceneggiatura, il teatro, servendosi di una narrazione che può essere ascoltata e compresa da tutti. L’ultimo appuntamento sarà venerdì 18 novembre, alle 21, con La fucina del racconto, in cui il drammaturgo Stefano Massini proverà a far luce su come e perché nasca l’esigenza umana del raccontare.
L’incontro è a ingresso gratuito. Per partecipare, occorre prenotarsi online sul sito www.fondazionecarilucca.it.
Francesco Piccolo (1964) è scrittore e sceneggiatore. I suoi ultimi libri sono: Il desiderio di essere come tutti (Premio Strega 2014), L’animale che mi porto dentro, e la trilogia dei Momenti trascurabili. Ha firmato, tra le altre, sceneggiature per Nanni Moretti, Silvio Soldini, Paolo Virzì, Francesca Archibugi, Daniele Luchetti, Marco Bellocchio. Ha sceneggiato la serie tv L’amica geniale. Collabora con Repubblica.