Cultura & Società
Toscana, la terra dei borghi storici e indimenticabili
In una vacanza, anche di pochi giorni, in Toscana non può certo mancare una tappa nei borghi storici che questo territorio è in grado di offrire: un ottimo punto di partenza per scoprire le magnifiche città d’arte e i paesi più belli e caratteristici del Centro Italia.
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Volterra, il fascino delle antiche civiltà
Posato sulle verdi colline toscane, Volterra è un antico borgo piuttosto noto e frequentato, in grado di offrire grandi emozioni ai visitatori, grazie alle importanti testimonianze d’epoca etrusca e romana, senza tralasciare ovviamente gli aspetti medievali del paese.
La posizione particolarmente privilegiata di Volterra, la rende un punto di riferimento ideale anche per organizzare un tour lungo le coste della Toscana o nelle località dell’entroterra. Si trova inoltre a breve distanza da San Gimignano, una storica meta del turismo internazionale.
Per visitare Volterra è sufficiente un giorno, ma avendone a disposizione almeno due è possibile scoprirne tutta la bellezza e i segreti. Si consiglia di scegliere un periodo tranquillo, ad esempio l’autunno, per evitare il sovraffollamento e avere la possibilità di visitare tranquillamente il borgo.
Camminare per Volterra è un’esperienza unica, che sembra trasportare indietro nel tempo, tra piazzette, stradine e palazzi d’epoca. Da vedere è il Palazzo dei Priori, il municipio più antico di tutta la Regione Toscana, e il Duomo con annesso battistero.
Sono ancora visibili le mura etrusche con le sei porte di accesso, di cui una rimasta praticamente intatta, per conoscere meglio questo periodo storico di Volterra è possibile visitare il museo etrusco, in cui sono custodite numerose urne funerarie in tufo o alabastro, e l’Acropoli, situata accanto alla fortezza medicea: quest’ultima non è visitabile in quanto ospita un carcere.
Le bellezze di Volterra non finiscono comunque qui: non si possono certo dimenticare l’Anfiteatro e le testimonianze d’epoca romana.
Vinci, il borgo leggendario di Leonardo
Parlando di Vinci è impossibile non pensare a Leonardo: infatti, proprio in questo piccolo borgo toscano nacque il grande genio del Rinascimento italiano.
Il paese si trova a poche decine di chilometri da Firenze, immerso in un magnifico paesaggio costituito da vigneti e uliveti secolari.
Naturalmente, gran parte del paese è dedicato proprio a questo suo illustre abitante, tuttavia l’antico borgo merita comunque di essere visitato. Il simbolo di Vinci è senza dubbio la fortezza / castello dei Conti Guidi, che in epoca medievale mantenevano sotto controllo la zona.
Il castello è tuttora riconoscibile per l’insolita forma che lo rende simile allo scafo di un’imbarcazione, visibile da diversi chilometri di distanza ed ospita oggi il bellissimo Museo Leonardiano, il più ampio ed esteso dedicato al genio rinascimentale toscano.
Nel castello si trova anche la Biblioteca Leonardiana, un importante centro documentario che costituisce un punto di riferimento importante per chi desidera scoprire le opere di Leonardo: manoscritti, disegni, studi e progetti.
L’intero borgo è comunque ricco di palazzine storiche e opere d’arte, ed è spesso sede di piacevoli eventi artistici e culturali, spettacoli e degustazioni enogastronomiche.
Montaione, un villaggio medievale tra il verde della Toscana
Montaione è un piccolo e bellissimo borgo medievale circondato dalla campagna toscana e situato in provincia di Firenze. Il paesino è collocato su un colle, affacciato verso un magnifico panorama fatto di vigneti, uliveti e boschi.
È un luogo perfetto per una vacanza piacevole e rilassante e per organizzare passeggiate a piedi, in bici e a cavallo, ed escursioni nei luoghi più belli della Toscana, considerando la breve distanza da Siena, Volterra, Firenze e San Gimignano. È inoltre la meta di molti pellegrini di passaggio nel percorrere la Via Francigena.
Il borgo possiede un notevole patrimonio storico, ma è particolarmente noto anche per la tradizionale attività della lavorazione artigianale del vetro, soprattutto per quanto riguarda la produzione di ampolle, bottiglie e fiaschi: una consuetudine che risale al 13mo secolo.
Visitare Montaione significa anche gustare gli aromi e i sapori della campagna toscana, con una serie di prodotti enogastronomici di ottima qualità, primo tra tutti il Tartufo Bianco.