Cultura & Società
Morto Pier Giorgio Liverani, giornalista e scrittore impegnato per la vita
“Una colonna, una risorsa, un esempio di professionalità e amore per la vita”. Così il Movimento per la vita italiano ricorda Pier Giorgio Liverani, deceduto oggi all’età di 93 anni. È stato direttore del quotidiano “Avvenire” dal 1981 al 1983, direttore responsabile del mensile “Sì alla vita” di MpV e dei “Quaderni di Scienza & Vita” e membro del direttivo del Centro di orientamento pastorale e della redazione di “Orientamenti pastorali”. Ha collaborato a varie riviste cattoliche ed è stato autore di diversi libri.
“Mi piace pensare che è stato chiamato in Cielo nella luce della festa liturgica di Santa Teresa di Calcutta a cui Pier Giorgio aveva dedicato un libro molto bello e intenso. Negli ultimi anni – ricorda Marina Casini, presidente di MpV -, provato dal declino dell’età avanzata e dall’invalidità, ha mantenuto la forza di una fede ancor più profonda e radicata”. La Presidenza e la Segreteria del Movimento esprime “vicinanza, affetto e gratitudine” alla moglie Ada, ai figli Paolo, Luca e Gianni e ai nipoti.
È stato membro del Consiglio Nazionale degli Utenti presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Autore di diversi libri tra cui i più noti: Aborto anno uno, Dizionario dell’antilingua, La società multicaotica con il Dizionario dell’Antilingua (tutti con l’Editrice Ares); Essere o non essere telegenitori? (Dehoniane) e Tutti i giorni della vita eterna (Edizioni San Paolo, 2010).
Impegnato per anni, anche con responsabilità a livello nazionale, in associazioni di volontariato specialmente attente ai problemi dell’educazione e della comunicazione.