Cultura & Società
Rai Due: Sulla via di Damasco, in dialogo con lo psichiatra Andreoli su “come vivere bene oggi”
Sarà l’occasione per capire come essere gioiosi nonostante il dolore, la morte e la paura del domani (sempre più intensa), scrutando dentro la vita, dentro la storia e dentro quelli che lo stesso Andreoli definisce i teatri dell’esistenza (famiglia, scuola, ospedali, lavoro e religione). Spunti di riflessione anche su un capitolo speciale della vita, la vecchiaia, una linfa di umanesimo e non un’età dello scarto, com’è considerata da questa società del denaro.
E infine, nel lungo colloquio con Eva Crosetta, non mancheranno domande personali allo psichiatra veronese su preghiera, religione e su come sono cambiate le fragilità di questo tempo. “Delle tante definizioni di follia ha detto Andreoli – ricordo che la follia è semplicemente una sofferenza che si manifesta con espressioni differenti. Ed è una sofferenza al limite della possibilità di esistere. Non è un male da poco, ma è un male esistenziale”.