Cultura & Società

Primo Maggio: Firenze, “Il Quarto Stato” a Palazzo Vecchio

Il progetto nasce dalla fruttuosa relazione tra le due città, già avviata in occasione della mostra dedicata alle Tre Pietà michelangiolesche in corso al Museo dell’Opera del Duomo di Firenze. La presentazione della grande tela nella sede del governo della città, a cura di Danka Giacon e Sergio Risaliti, costituisce un’occasione unica per ammirare nel capoluogo toscano il capolavoro di Pellizza da Volpedo, che irrompe con il suo profondo significato politico e sociale all’ interno dello scenario rinascimentale che adorna il monumentale Salone dei Cinquecento. 

“In uno scenario rinascimentale colmo di guerre, di lotte tra città, di statue plastiche che adornano il monumentale Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, irrompe la forza di un dipinto dal profondo significato sociale – ha commentato il sindaco Dario Nardella -. Il Quarto Stato, che sarà a Firenze in prestito da Milano fino a fine giugno, porta nel cuore del Governo cittadino un’opera che è innanzitutto un simbolo potente della storia della lotta dei lavoratori per l’affermazione dei propri diritti. La marcia dei braccianti di Pellizza da Volpedo che chiedono pane e dignità porta con sé non solo il valore culturale ma diventa un evento, una performance che avrà una risonanza che va al di là dei valori artistici ed espressivi propriamente detti contenuti nella tela: il Quarto Stato diventa così un messaggio che commistiona l’arte con gli ambiti sociali, economici e lavorativi e che sarà corredato da altri appuntamenti di approfondimento su questi temi. Questa mostra, altresì, crea un inedito asse tra il museo Novecento fiorentino e il museo del Novecento milanese, istituzioni che da sempre non si limitano a meri allestimenti ma attuano un solido lavoro di ricerca e studio per proporre esposizioni che mirino alla riflessione, all’educazione, alla divulgazione e alla valorizzazione. Non ultimo, questo prezioso prestito pone le basi per una duratura e significativa collaborazione tra le città di Firenze e Milano, già iniziata con la mostra Le tre pietà che possiamo ammirare al museo dell’Opera del Duomo, e che adesso proseguirà anche con altre esposizioni e unione di sinergie nel segno dell’arte, della cultura, della bellezza”.

Acquisito dal Comune di Milano nel 1920, grazie a una raccolta fondi promossa dal sindaco socialista Emilio Caldara, il Il Quarto Stato è stato esposto a Palazzo Marino, alla Galleria di Arte Moderna e dal 2010 è custodito al Museo del Novecento di Milano. Frutto di un processo creativo durato dieci anni, l’opera rappresenta un archetipo figurativo conosciuto universalmente che esprime con potenza realistica ed espressiva il mondo del lavoro, richiamando tematiche legate alle lotte per i diritti e ai principi costituzionali. La presenza dell’opera a Firenze trova altresì una sua giustificazione storico-artistica proprio nelle vicende biografiche dell’artista che qui soggiornò frequentando l’Accademia di Belle Arti, sotto l’insegnamento di Giovanni Fattori, entrando in contatto con i capolavori del passato e studiando le tecniche artistiche moderne.

Domenica 1° maggio, in occasione della Domenica Metropolitana, per tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze sarà possibile visitare l’opera di Giuseppe Pellizza da Volpedo a Palazzo Vecchio gratuitamente. Ingressi disponibili fino ad esaurimento posti. In Sala d’Arme sarà inoltre realizzato un progetto speciale in collaborazione con la Fondazione Alinari per la fotografia che avrà al centro il mondo del lavoro dall’Ottocento in poi.

IL QUARTO STATO DI PELLIZZA DA VOLPEDO A PALAZZO VECCHIO

Salone dei Cinquecento – Palazzo Vecchio, Firenze 

1° maggio  ̶  30 giugno 2022 Un progetto del Museo Novecento di Firenze e del Museo del Novecento di Milano

a cura di Danka Giacon e Sergio Risaliti

Museo di Palazzo Vecchio

Lunedì – Martedì – Mercoledì – Venerdì – Sabato – Domenica 9 – 19