Cultura & Società
Grinder per erbe: una guida alla scelta
Insomma, il grinder per erba è uno strumento versatile e molto popolare tra cuochi e chef. Ti consigliamo di procurartene almeno uno, soprattutto se ti dedichi alla coltivazione di piante come il rosmarino, il timo, la salvia e così via.
Un prodotto del genere agisce come un vero e proprio trita-erbe, è comodo da impiegare ed è estremamente funzionale. Tra i migliori grinder abbiamo quelli in alluminio, ma in realtà questi articoli possono essere realizzati anche con altri materiali (come il legno e l’acrilico).
In più, esistono grinder a due pezzi, a tre pezzi e a quattro pezzi, in base al risultato che si desidera ottenere. Bisogna anche distinguere i grinder elettrici e quelli manuali. Hai un ampio assortimento in cui scegliere il grinder che fa per te.
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Grinder per erba: i materiali
Come già abbiamo evidenziato, i grinder per erba possono essere di alluminio, di acrilico o di legno. I primi sono, con ogni probabilità, i più longevi e resistenti: sono molto efficienti, semplici da ruotare, e risentono pochissimo dell’usura e dello scorrere del tempo.
Quindi, se vuoi un grinder durevole e solido, ti suggeriamo uno di metallo. Invece quelli di legno si selezionano per la loro estetica: fanno un figurone nelle cucine di stampo vintage e retrò, e possiedono il fascino tipico degli utensili artigianali.
Ci sono, poi, i grinder in acrilico. Sono i più economici, anche se purtroppo si rompono abbastanza facilmente. Sono indicati per coloro che tritano erbe e spezie di tanto in tanto, mentre per chi lo fa spesso i migliori modelli sono quelli di alluminio.
Grinder e tipologie di denti
Devi sapere che i grinder per sminuzzare le erbe non hanno tutti gli stessi denti. Questi ultimi sono a chiodino, a lamella, a piramide o a scaglie.
I denti a chiodino sono piuttosto comuni nei grinder di legno: sono cilindrici e non garantiscono un risultato completamente omogeneo. Questo discorso non vale per i denti a lamella, che tritano alla perfezione come lame e sono ideali per numerose erbe – dal prezzemolo alla maggiorana, dal basilico alla menta ecc.
Inoltre, i denti a lamella ti consentono di usare il grinder senza alcuna fatica.
Ci sono anche i denti a piramide, che somigliano alle punte delle frecce e sono tra i più potenti (anche se, come quelli a chiodino, non assicurano un esito uniforme). I denti a scaglie sono molto apprezzati per la tritatura precisa e sottile, e sono caratteristici dei grinder di metallo.
Grinder manuali ed elettrici
Un ulteriore fattore di distinzione, tra i grinder per erbe, è il seguente: ci sono quelli manuali e quelli elettrici.
I primi funzionano con una manovella, o semplicemente prevedono la rotazione a mano della parte superiore. I secondi, con il loro aspetto, ricordano in un certo senso i frullatori a immersione: costano di più, ma per adoperarli basta premere un pulsante.
Non dimentichiamo i grinder a grattugia. Sono simili alle classiche grattugie per formaggio, ma servono per tritare le erbe da cucina e per tisane. Questi attrezzi sono belli da vedere, ma meno efficaci dei veri grinder.
Vari modi di usare un grinder per erbe
Chi si dedica alla coltivazione di piante aromatiche dovrebbe sempre possedere un grinder! Con le spezie così ricavate si arricchiscono tantissime pietanze, che siano arrosti, fette di carne, secondi a base di pesce, piatti di pasta e molte altre vivande.
Grazie a un grinder, anche la preparazione degli infusi è più agevole. Con questo strumento si tritano i fiori di lavanda, quelli di camomilla, le foglie di timo e chi più ne ha più ne metta. I grinder sono eccellenti per macinare, pestare e sbriciolare la materia vegetale.