Cultura & Società

Scatti “parlanti” che raccontano storie di vita e di resistenza al Parkinson

Sono le 48 fotografie che compongono la mostra “Nonchiamatemimorbo”, inaugurata alla Galleria Moretti di piazza Ottaviani 19r a Firenze, realizzate da Giovanni Diffidenti. Ciascuna delle quali, attraverso una app gratuita realizzata appositamente e un Qr code, offre la possibilità di ascoltare la storia della persona ritratta, a cui danno voce Lella Costa e Claudio Bisio. Storie di vita vissuta e di convivenza quotidiana con una malattia che resta ancora oggi poco conosciuta, nonostante si stimi che in Italia siano 230-270mila le persone colpite.

All’inaugurazione erano presenti il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’avvocato Paolo Fresco presidente della Fondazione Fresco Parkinson Institute Italia Onlus e Giangi Milesi, presidente della Confederazione Parkinson Italia.

Il presidente Milesi racconta così l’obiettivo di questa mostra fotografica parlante: “Abbiamo scelto di condividere queste storie di straordinaria normalità per dimostrare che è possibile convivere con il Parkinson, continuando a fare ciò che si ama. Si tratta di una malattia che, come altre, vive di molti luoghi comuni e c’è un solo modo per combattere lo stigma e l’ignoranza: informare attraverso le storie raccontate, anche con un po’ di ironia e leggerezza”.

L’avvocato Paolo Fresco ha invece ricordato l’importanza di adoperarsi per migliorare la qualità di vita delle persone affette da Parkinson, anche attraverso una migliore preparazione e una maggiore competenza da parte di chi si trova ad assisterle.

Il presidente Giani ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dalla Fondazione Fresco di fronte a una malattia la cui incidenza appare purtroppo in crescita.

 

NonChiamatemiMorbo

Firenze, Moretti Gallery, piazza Ottaviani 19

Fino al 1° novembre 2021

Orari di apertura: h.11-18.30, ingresso gratuito

Per informazioni: www.nonchiamatemimorbo.info