Cultura & Società
“Isbn Dante e altre visioni”, alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze anteprima della mostra di Corrado Veneziano
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Per il suo ciclo pittorico di 33 opere di grande formato, dedicate alla Divina Commedia, Corrado Veneziano è l’unico artista vivente presente con una Mostra personale nel Programma ufficiale del cartellone del Ministero della Cultura dedicato al 700° anniversario dantesco.
A Firenze saranno esposte tre opere, dedicate rispettivamente all’Inferno, al Purgatorio e al Paradiso, e che sintetizzano la sostanza di quella grande “architettura letteraria” che è la Commedia. Su ogni tela, 33 (o 34, per l’Inferno) linee che mimano gli ISBN delle “Divine Commedie” stampate in Italia negli ultimi anni: linee che possono sembrare graffi, cancelli, pilastri, colonne, prospettive, quinte teatrali. Su ognuno di questi codici, a creare una nuova connessione fra linguaggi, è riportato di volta in volta un verso tratto da ognuno dei Canti, spesso anche “tradotto” in Codice Morse. L’anteprima fiorentina, e poi la mostra integrale romana di maggio, sono arricchite dalla presenza di abiti dedicati a figure femminili della Commedia, realizzati appositamente, per l’occasione dalla stilista e costume designer Regina Schrecker.
Come nota Niccolò Lucarelli, uno dei tre curatori del progetto, “la Commedia dantesca è un’opera di altissima poesia e una sorta di gran teatro del mondo, anche se visto attraverso lo specchio dell’aldilà. Corrado Veneziano, non nuovo ad avventure pittoriche con i grandi spiriti italiani, sceglie 33 versi, e in altrettante pitture ne amplifica la valenza semantica, avvolge di colore la ritmica poetica e, coniugando linguaggio scritto, linguaggio tecnico e linguaggio pittorico, indaga l’individuo nei suoi aspetti terreni e nel suo anelito d’infinito. Un anelito ben rappresentato dalle campiture scelte dall’artista, leggiadre e suggestive, che ricordano gli sfondi dei Primitivi senesi”.
Il progetto di Veneziano ha un fortissimo respiro internazionale, perché contestualmente, dal 25 marzo e fino a metà maggio, molteplici istituzioni culturali estere presenteranno in anteprima un’opera di Veneziano a tema dantesco: il Municipio di Los Angeles e la Galleria Nazionale di Lanzhou; l’Università Cattolica di Lublino, il Museo Statale Ossoliński di Breslavia,e il Teatro Nazionale di Bucarest; il Ministero degli Esteri di Algeri, la Fondazione Nicola Ghiuselev di Sofia e l’Università Statale di Siviglia; il Cercle K2 di Parigi, la Art-Imena Gallery di San Pietroburgo e la Fondazione della Camara de Comercio Italo-paraguaya di Asunción, che promuove la cultura italiana in Paraguay e in America Latina.
Il progetto generale legato alla mostra di Corrado Veneziano – selezionato, patrocinato e finanziato dal Ministero della Cultura e dal Comitato ufficiale Dante700 – è coordinato dalla società dD’Arte, presieduta dal critico d’arte Francesca Barbi Marinetti, che lo cura con i critici Niccolò Lucarelli e Raffaella Salato. Il progetto è altresì sostenuto da due aziende impegnate nella sostenibilità ambientale – la SEA Servizi Ecologici Ambientali, di Camerata Picena; la SIGLOBAL Servizi integrati di gestioni edifici, di Empoli – e dalla Casa editrice Il Sextante (Trento-Roma) che cura il catalogo integrale della Mostra.
La selezione ospitata in Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, e dislocata in punti strategici dell’edificio, è visibile agli utenti – in considerazione degli ingressi contingentati per l’esclusivo utilizzo dei servizi e delle risorse della biblioteca – negli orari di apertura dell’istituto e nel rispetto delle misure di contrasto alla pandemia e di prevenzione del contagio da COVID-19.