Cultura & Società
La corale Santa Cecilia e la Cappella della Cattedrale di Massa insieme per cantare il Natale
Protagonisti della serata saranno la Corale «Santa Cecilia» di Pontremoli, la Cappella Musicale della Cattedrale, l’organista Ferruccio Bartoletti, la poesia e i testi della spiritualità cristiana. Durante l’esecuzione i due gruppi corali si alterneranno, presentando i canti della tradizione natalizia: i momenti musicali saranno poi intervallati da improvvisazioni organistiche e dalla lettura di testi che aiuteranno gli ascoltatori ad entrare, ancora più a fondo, nella mistero del Natale cristiano. Pur avendo storie musicali differenti, i due cori hanno però un collante comune derivato dal fatto che sono entrambi «votati» alla liturgia, nel senso che dedicano la loro attività a servizio della Chiesa, rispettivamente nella Concattedrale di Pontremoli e nella Basilica Cattedrale di Massa. Hanno al loro attivo anni di esperienza nel campo della musica sacra, maturata grazie alla pratica corale e alla partecipazione attiva alla vita della Chiesa.
Il coro pontremolese, diretto per tanti anni da mons. Silvano Lecchini, è ora guidato dai fratelli Francesco e Piergino Maurelli. Composto da circa 25 cantori, si dedica, con passione e costanza, allo studio del repertorio sacro, unendo diversi generi musicali, nella certezza che il canto sacro costituisce un veicolo privilegiato per avvicinare le persone alla bellezza della liturgia.
La «Cappella musicale», diretta da Renato Bruschi, è stata istituita con decreto vescovile nel 2017. Raccoglie l’eredita del precedente coro, costituitosi a metà degli anni Novanta. Svolge la sua attività nella Basilica Cattedrale di Massa, cantando durante le celebrazioni diocesane ed episcopali. Composta di 35 elementi provenienti da diverse parrocchie della città e delle zone limitrofe, esegue prevalentemente canto gregoriano, polifonia, messe e mottetti di autori rinascimentali e moderni.
L’organista titolare della Basilica Cattedrale di Massa, Ferruccio Bartoletti, affianca all’attività concertistica che lo ha portato a suonare sugli organi più prestigiosi d’Europa, quella didattica. Specializzato nell’arte dell’improvvisazione, ha al suo attivo registrazioni discografiche realizzate su organi storici e monumentali e in collaborazione con orchestre ed ensemble strumentali. È fondatore e presidente di alcuni prestigiosi festival organistici e direttore dell’Associazione «Cesar Franck» attraverso la quale ha promosso studi, convegni, concerti sugli antichi organi del territorio della Spezia. È consulente per il restauro degli antichi organi presenti in Liguria e nell’alta Toscana.
La serata del 29 dicembre sarà quindi l’occasione per ascoltare musica in una cornice «paraliturgica» che permetterà di vivere un momento estetico e sacro direttamente collegato al santo Natale.