Tle realtà che crescono all’ombra del campanile, ci sono anche tanti ragazzi che fanno musica. E che lo fanno con talento e professionalità. Campanile rock è una manifestazione nata proprio per dare voce a gruppi e band nati in parrocchie, oratori, associazioni: e la serata speciale di venerdì 29 novembre all’auditorium di Spazio Reale ha dimostrato ancora una volta qual ricchezza di suoni e di capacità artistiche ci sia sotto i campanili toscani.Sei gruppi che hanno dato vita a una bella esibizione, pur nella differenza di stili di e caratteristiche. Molto apprezzato, ad esempio, il pop dei Riflessi, ragazzi di Grosseto con canzoni scritte e composte dal cantante del gruppo, Alessandro Bigozzi. I Db Voices, giovani dell’oratorio salesiano di Firenze guidati da Camilla Brugnano, hanno interpretato brani classici con una complessa armonizzazione a più voci. La voce potente e delicata di Angela Salvati, accompagnata dal violino di Gabriele Centorbi e la tastiera di Marco Campinoti, ha dato vita ad alcuni brani originali che la compagnia teatrale di Castelfiorentino, «Passi di Luce», porta nei teatri durante i suoi spettacoli. Brani tratti da un musical anche quelli dei «Tutti e Nessuno», gruppo musicale dell’oratorio salesiano di Colle Val d’Elsa che ha proposto un assaggio dello spettacolo che da mesi sta portando in giro per la Toscana, con grande successo. Tonalità gucciniane con il cantautore livornese Francesco Grandoni, accompagnato dai musicisti dell’associazione «Tutti per uno». Finale con il ritmo festoso dei Blu Confine, gruppo della diocesi di San Miniato con esperienza trentennale alle spalle ma in fase di rinnovamento e rilancio.Ma all’ombra del campanile non si fa solo musica: le parrocchie sono luoghi importanti per i giovani, grazie anche all’impegno dei nostri sacerdoti. Un impegno che deve essere sostenuto, anche materialmente. A testimoniare tutto questo è stato don Luca Franceschini, parroco alla chiesa della Visitazione a Massa, che è anche il protagonista di uno degli spot per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica. Dopo la proiezione del video, in cui si vedono le immagini dell’oratorio realizzato grazie ai fondi provenienti dall’8xmille, sul palco è salito don Luca in persona, insieme ai suoi ragazzi, per raccontare quanto è importante l’oratorio, diventato un punto di riferimento fondamentale.A presentare la serata, lo speaker di Radio Toscana Leonardo Canestrelli; ad ascoltare i gruppi, oltre al pubblico, anche una giuria di esperti formata dal grande paroliere Beppe Dati, da Michael Mellner, professionista della chitarra elettrica e diacono della diocesi di Firenze che ha lanciato il progetto «Rock in eccelsia», e fra Federico Russo, autore di celebri canzoni. La loro preferenza è andato per i «Tutti e nessuno» di Colle Val d’Elsa: ma non sono mancate parole di apprezzamento per tutti, e per una serata (organizzata da Toscana Oggi, in collaborazione con Radio Toscana e Fondazione Spazio Reale) che ha permesso soprattutto di sottolineare quanto sia importante la parrocchia come luogo di aggregazione, di cultura, di amicizia oltre che di evangelizzazione, e quanto sia prezioso il lavoro dei nostri sacerdoti che offrono a tanti giovani un’opportunità educativa.