Cultura & Società
Le nozze di Figaro: al via il progetto «Mozart al femminile» del Teatro del Maggio
La prima della opere, Le nozze di Figaro, va in scena il 15 giugno alle 20 nel nuovo allestimento del Maggio Musicale (altre recite 17, 19 e 21 giugno alle 20) e vede Kristiina Poska sul podio e Sonia Bergamasco al suo debutto alla regia di un’opera lirica. Come richiama il titolo, il soggetto è tratto dal ben noto Le mariage de Figaro, commedia di Beaumarchais del 1778, tanto discussa quanto temuta per i contenuti satirico-politici (siamo molto vicini alla Rivoluzione Francese), ma Mozart non ne fece né un’opera politica né satirica, affidandosi alla sapienza di Da Ponte: creò un’ opera buffa, sì, ma opera dell’amore, che esalta i sentimenti di ogni personaggio, a ciascuno dei quali corrisponde una scrittura musicale sempre attenta a sottolinearne ogni sfumatura con colori di volta in volta diversificati.
Sonia Bergamasco, nota anche al grande pubblico per le sue apparizioni televisive, è al debutto come regista d’opera e ne parla con grande entusiasmo: «In questa nuova produzione delle Nozze, il lavoro con i cantanti (cantanti attori di rango, generosi e appassionati, con cui è stata una gioia e un’ emozione profonda condividere il percorso) è stato per me – attrice e regista – occasione felice di conferma di quanto sia densa e preziosa la rete drammaturgica tesa da Mozart/ Da Ponte, di quanto ricca sia la possibilità di indagine sui personaggi e di quanto sia necessario seguire i loro percorsi con pudore lasciando che esprimano la complessità dei sentimenti senza mai venire appesantiti dal giudizio, senza fare di loro delle maschere o dei tipi umani da catalogo. Lasciare insomma che esprimano il loro mondo interiore attraverso il canto e l’azione per raggiungere la preziosa evidenza della fragilità umana». E riporta anche la felice collaborazione con la direttrice d’orchestra, con cui c’è stata sintonia di scelte: «Personalmente, ho amato (e odiato) tutti i personaggi della storia, e il mio primo desiderio è stato quello di raccontare ciascuno di loro nella sua umana complessità, senza scorciatoie. Di qui, la necessità di dare spazio anche a personaggi solitamente poco indagati come Basilio, e soprattutto Marcellina, ripristinando le arie loro dedicate (e quasi sempre tagliate), nell’ultimo atto.
Kriistina Poska, che dirige l’orchestra in questa nuova edizione delle Nozze, ha seguito dall’inizio le prove di regia e ne ha condiviso ogni fase con un’attitudine estremamente empatica, consentendo in questo modo di moltiplicare le occasioni di dialogo».
Le scene sono di Marco Rossi, i costumi di Gianluca Sbicca, le luci di Cesare Accetta, i movimenti coreografici di Paolo Arcangeli.
Le Nozze di Figaro dopo la prima rappresentazione assoluta avvenuta a Vienna nel 1786, fu rappresentata per la prima volta in Italia proprio a Firenze, alla Pergola, nel giugno del 1788. L’ultima volta al Maggio è datata novembre 2010. Nel cast attuale ci saranno: Mattia Olivieri (il conte), Serena Gamberoni (la contessa), Valentina Mastrangelo (Susanna), Simone Del Savio (Figaro), Miriam Albano (Cherubino), Patrizia Cigna (Marcellina), Adriano Gramigni* (Don Bartolo), Dave Monaco* (Basilio), Claudio Zazzaro (Don Curzio), Costanza Fontana* (Barbarina), Patrizio La Placa* (Antonio), Elena Bazzo, Nadia Pirazzini** (due contadine)(*artisti dell’Accademia del Maggio, **artista del Coro del Maggio).
Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino (Maestro del Coro Lorenzo Fratini)
Figuranti speciali: Elena Barsotti, Gaia Mazzeranghi, Cristiano Colangelo, Giacomo Dominici, Pierangelo Preziosa
Come sempre ci saranno sopratitoli in italiano e inglese a cura di Prescott Studio, Firenze con Inserra Chair (Montclair State University) e ICAMus, USA