Cultura & Società

Firenze, tutto esaurito alla rinnovata Mostra dell’artigianato

La mostra è stata presa d’assalto da quanti hanno deciso di trascorrere una giornata di festa a fianco di maestri di bottega con lavorazioni in diretta e a tu per tu con i giovani Maker al Rastriglia, gustandosi anche mille prelibatezze gastronomiche nella sezione Artigianato del Gusto al piano attico del padiglione Spadolini fra degustazioni e show cooking di grandi chef e, fino alle 22, alla Corte dei Sapori, nel piazzale centrale della Fortezza.   Se le grandi mostre le Sette Meraviglie della Toscana alla Polveriera e Firenze su Misura alla Sala della Volta, allestita a fianco di Ori e Tesori alla Sala delle Colonne, sono state il polo di attrazione di quanti non si sono lasciati scappare l’emozione di ammirare da vicino cento e più capolavori d’artigianato artistico a fianco degli artigiani fiorentini e toscani all’opera, il padiglione Spadolini ha mantenuto la sua forza attrattiva con le infinite proposte di artigiani provenienti da tutta Italia e da numerosi paesi esteri come Francia, Spagna, Russia, Polonia, Birmania, Cina, India, Iran, Nepal, Marocco, Vietnam, ecc. 

Tante le curiosità che si catturano visitando gli stand al piano terra del padiglione Spadolini. Giuliano Merlini è un maestro liutaio toscano a capo della Bottega Scuola per l’Artigianato Liutario accreditata presso la Regione Toscana, con in mano il futuro professionale di una decina di allievi fra i 20 e i 30 anni. Espone i suoi violini costruiti interamente a mano in legno di abete e acero proveniente dai boschi della Val di Fiemme. «Il nostro – spiega – è un lavoro meraviglioso e appassionante che premia i più talentuosi garantendo sbocchi professionali dal momento che Firenze è la seconda città in Italia, dopo Cremona, con il maggior numero di liutai». Il costo di ogni singolo pezzo? «Si va dai 1200 euro in su fino ai 4.000 euro».

Una vecchia televisione anni Sessanta trasformata in una mini libreria, avanzi di parquet che diventano orologi, racchette da tennis vintage riutilizzate come specchi, vecchi vinili in svuotatasche: tutto riprende vita sotto le ‘mani d’oro’ di due giovani di Castelfranco di Sotto titolari della ditta SAFARA’ – Insoliti complementi d’arredo, in mostra come La bottega di Vascho, al primo anno in fiera che propongono come arredare casa in modo originale grazie al restauro e al riciclo creativo.  Nutrita la presenza di artigiani provenienti dalla Regione Sardegna come Efisio Spiga che mette in vetrina preziosissimi coltelli in corno e legno della tradizione sarda come la ‘pattadese’, il classico coltello del pastore dal nome del paese di produzione Pattada in provincia di Sassari, e Silvia Lai, creatrice di originali gioielli in argento, oro, rame e sughero ispirati alle forme arcaiche e simboliche dell’isola. 

«Ogni conchiglia che raccolgo sulle nostre spiagge racchiude un segreto, una storia da raccontare alla quale cerco di dare una forma compiuta con le mie creazioni – racconta Andrea Cadoni – che approda a MIDA da Montevecchio in provincia di Cagliari con collane, anelli, bracciali, orecchini, tutti lavorati rigorosamente a mano e personalizzati. Ricchissimo anche il calendario degli eventi di oggi (venerdì): fra i 72 appuntamenti durante tutto l’arco della giornata, da non perdere il laboratorio di macramè alle 11 nel padiglione Arsenale, la food blogger Elena Farinelli alle 13 ospite di Leonardo Romanelli al piano attico del padiglione Spadolini, il club del punto e croce e gli appassionati dell’arte degli origami che alle 15 nel padiglione Arsenale insegneranno queste antiche tradizioni. 

La mostra prosegue anche fuori dalla Fortezza con i Laboratori dei percorsi di carta dell’Atelier Artigianelli in via dei Serragli. Domani (venerdì) i laboratori, prenotabili on line sul sito della mostra (www.mostrartigianato.it) si svolgeranno alle 10, alle 11 e alle 12. Altri appuntamenti sono prenotabili fino al 30 aprile.