Cultura & Società

Firenze, Simone Cristicchi protagonista del concerto del 25 aprile

Con il concerto del prossimo 25 aprile, alle 21, al Teatro Verdi di Firenze, sono ben 15 anni che la presidenza della Giunta Regionale Toscana offre alla cittadinanza uno spettacolo, che, come ha teso a ribadire la vice presidente e assessore alla cultura Monica Barni «vuole essere un’occasione festosa per far riflettere anche su temi e valori importanti. In particolare, quest’anno, proprio nel giorno dell’anniversario della liberazione dalla grande guerra e dal fascismo, l’occasione musicale sarà quella di riflettere sul tema della guerra e dei suoi orrori». Infatti lo spettacolo 2019 sarà Mio nonno è morto in guerra di Simone Cristicchi, che ha debuttato nel 2013, ma, come ha ricordato lui stesso in una video intervista proiettata durante la conferenza stampa di presentazione di oggi, ne ha fatta una versione inedita per questa occasione fiorentina.

Cristicchi, alternando registri vocali  e stilistici, darà vita a 14 personaggi, piccoli eroi quotidiani che sono stati attraversati dalla Seconda Guerra Mondiale. Storie di bombardamenti nelle borgate romane, storie di fame, di madri coraggiose, di lotta partigiana, tesimonianze reali e inedite, raccolte dall’autore per raccontare l’assurdità della guerra. «Il mio spettacolo è un mosaico di situazioni che hanno suscitato in me forti emozioni e che io cerco di trasmettere portandolo in scena» ha aggiunto Cristicchi.

«L’idea di questo spettacolo nasce dalla sensazione che la guerra è stato un evento talmente colossale, una tempesta, un uragano della storia che ha travolto milioni di persone e che non poteva lasciare un segno del genere» continua Cristicchi. «Nelle persone che ho intervistato, infatti, c’è un’amplificazione nelle loro memorie. Vedono quel periodo come un qualcosa di enorme, da cui sono stati schiacciati e da cui sono poi sopravvissuti. Il senso dello spettacolo quindi è quello di ricostruire una sorta di geografia della memoria intorno a questo evento».

Come ha evidenziato l’avvocato Frittelli, Presidente dell’Orchestra della Toscana  – compagine che accompagnerà dal vivo Cristicchi, suscitando in lui ulteriore emozione, perché non solo viene per la prima volta a esibirsi a Firenze, ma lo fa con una orchestra vera – , «scorrendo i programmi delle precedenti edizioni del Concerto del 25 aprile, si può notare come l’impegno a offrire spettacoli per una riflessione sia sempre stato presente, non fosse altro che per il fatto che sono stati protagonisti delle varie edizioni tutti i generi di musica».

L’ingresso al concerto è, come sempre, gratuito, ma su invito. Ne sono ancora disponibili 100, che verranno messi a disposizione da stamani mattina alle 9.00 partendo dalla home page del sito www.orchestradellatoscana.it