Cultura & Società
Firenze, concerto di Zubin Metha al Teatro del Maggio
Dopo il suo ritorno dello scorso 30 giugno, quando diresse nella «sua» città e nel «suo» teatro in occasione dell’LXXXI Festival del Maggio, ricevendo un’accoglienza calorosissima, il maestro Zubin Mehta torna sabato 23 febbraio alle 20 per il suo primo concerto fiorentino del 2019 (in calendario il Maestro ha altri tre appuntamenti nell’ambito del calendario dell’LXXXII Festival del Maggio) per dirigere l’Orchestra del Maggio nella Sinfonia n.8 in do minore di Anton Bruckner, autore del tardo ottocento, noto per le dimensioni grandiose e la densità sonora delle sue sinfonie.
L’Ottava, la più vasta delle sue creazioni sinfoniche, impegna Bruckner per sei lunghi anni di intenso lavoro, dal 1884 fino alle revisioni del 1887 e 1890. La prima esecuzione risale al dicembre 1892 quando Hans Richter, alla testa dei Filarmonici di Vienna, tiene a battesimo un’opera considerata fino a quel momento ineseguibile per arditezze armoniche, difficoltà tecniche e lunghezza spropositata. Opera grandiosa e ambiziosa sotto ogni punto di vista, l’Ottava si distingue per la dilatazione della forma, dello sviluppo tematico e della compagine orchestrale (con i legni a tre e i corni duplicati da quattro a otto).
Il concerto verrà dedicato a Paolo Grassi, protagonista della vita cultura e teatrale italiana e internazionale, fondatore del Piccolo Teatro di Milano, Sovrintendente del Teatro alla Scala e successivamente Presidente della Rai. In questo modo, la Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino, con il maestro Mehta, si associano alle celebrazioni dedicate a Paolo Grassi, nel centenario della nascita, e gli rende un doveroso omaggio.