Cultura & Società
Firenze, una App per sconfiggere il disagio giovanile
Si chiama App to Young il progetto che l’Associazione Fiorenzo Fratini Onlus ha presentato a Firenze il 27 novembre scorso, alla presenza del Sindaco Dario Nardella e dell’assessore al Welfare Sara Funaro. Si tratta di una applicazione per smartphone e tablet, che dialoga direttamente con i ragazzi per aiutarli ad affrontare il loro disagio, studiata insieme all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Hanno collaborato allo sviluppo e implementazione dell’App il Comune di Firenze con il gruppo Youngle, e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer in collaborazione con la Società della Salute di FirenzeItaca Onlus, Villa Lorenzi e DataLifeLab, lo promuoveranno invece nelle scuole della provincia di Firenze, grazie ad un accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana.
Questa applicazione gratuita, leggera, e molto semplice da utilizzare, dialoga con i ragazzi per aiutarli ad affrontare il loro disagio. Al di là dello schermo del cellulare, un team di psicologi qualificati è a disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per ascoltare, aiutare e indirizzare chi vive un momento difficile. Un approccio espressamente «caldo» ed umano, per contrastare quella che è stata definita una vera e propria «epidemia invisibile»: il disagio giovanile. Un fenomeno che riguarda 8 ragazzi su 10 tra i 14 e i 18 anni, stando ai dati forniti dalla Società Italiana di Pediatria, che può manifestarsi in varie forme, che vanno dalla depressione all’apatia, dall’abuso di alcol e sostanze stupefacenti a disturbi alimentari e che nel 15% dei casi può sfociare in gesti di autolesionismo. Dati impressionanti che confermano l’importanza di strumenti come App to Young, in grado di creare dei canali di comunicazione più immediati tra i giovani che soffrono di un qualsiasi disagio emotivo e che spesso hanno difficoltà a comunicarlo.
App to Young si può scaricare gratuitamente da Google Play e da Apple Store, si installa in pochi secondi ed occupa pochissima memoria. Dopo una veloce registrazione al servizio (con un nick name), agli utenti viene proposto un questionario sviluppato dal team di Neuropsichiatria Infantile del Bambino Gesù, che serve a delinearne il profilo e a recepire immediatamente le esigenze. Una volta completato il questionario, l’utente ha due possibilità: può contattare direttamente il Numero Verde del Centro di Ascolto dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, attivo 7 giorni su 7, 24 ore al giorno, per parlare con uno psicologo. Oppure può scegliere di accedere alla Chat peer-to-peer, per confrontarsi con suo coetaneo (monitorato in diretta da uno psicologo qualificato), che saprà ascoltarlo e consigliarlo con la sensibilità che solo un ragazzo può avere nei confronti di un altro ragazzo. La Chat line è a disposizione degli utenti dal lunedì al venerdì e la domenica sera. I giovani che rispondono in chat fanno parte del gruppo Youngle, servizio pubblico nazionale di ascolto e counseling sui social network rivolto a e gestito da adolescenti, promosso dal Comune di Firenze. App to Young è uno strumento utile anche per genitori, insegnanti o amici grazie alla funzione «Voglio parlare di qualcuno», che permette di chiedere consiglio anche per un amico, un figlio o uno studente che magari non ha la forza o la possibilità di chiedere aiuto direttamente. Per qualsiasi ulteriore informazione è comunque a disposizione di tutti il sito web del servizio www.apptoyoung.it.
«L’Associazione Fiorenzo Fratini Onlus è orgogliosa di aver ideato e contribuito, insieme all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, al lancio di App to Young – commenta Giovanna Cammi Fratini, Presidente dell’Associazione Fiorenzo Fratini Onlus- un progetto molto importante e unico nel suo genere, in un momento di grande disagio diffuso tra i ragazzi. Ci è voluto più di un anno di lavoro per vedere completato il progetto. Tutto questo è stato possibile grazie alle Istituzioni, Associazioni e Professionisti, ognuno leader nel loro settore, che ci hanno affiancato. Il risultato finale ci ripaga di tutte queste fatiche e ci auguriamo che possa essere di aiuto a tanti giovani in difficoltà. Ma non è tutto: l’Associazione è già pronta ad affrontare nuove sfide, con una importante serie di obiettivi per il 2019, grazie a tutti i nostri Sostenitori».
Quindi una grande generosità per aiutare le tante forme di sofferenza: l’Associazione Fiorenzo Fratini, infatti, fornirà il supporto economico per dei progetti importantissimi, curati da associazioni che da anni si occupano di ricerca e supporto per chi deve affrontare tumori infantili, malattie degenerative, assistenza al disagio socio-economico. Per la precisione si tratta dell’associazione «L’Amore di Matteo Coveri onlus Firenze» (neuroblastoma), l’Associazione «Amicodivalerio onlus» (tumori cerebrali), la A.T.I.S.B. (Associazione Toscana Idrocefalo e Spina Bifida onlus), l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla Firenze), la San Vincenzo de Paoli di Pistoia, la Confraternita della Misericordia del Campo di Marte San Pietro Martire di Firenze e la Fondazione per l’Infanzia Ronald Mc Donald Italia di Firenze (che finanzia alloggi accoglienti per famiglie di bambini che hanno necessità di essere ricoverati a lungo al Meyer).